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Per la sfida ai lombardi del tecnico macedone Gjorgiev, Migliaccio ritrova Giraudo e Kouakou, reduci dalla partecipazione alla Viareggio Cup con la Primavera in cui si sono ritagliati uno spazio importante, e conferma la coppia d'attacco De Luca-Muzzi come terminale offensivo.
La prima emozione della sfida è al 3', ed è di marca nerazzurra: il talentuoso Acquistapace, già autore di una rete da cineteca nella gara di andata, centra la traversa direttamente su calcio di punizione. Superato lo spavento, i granata riprendono il controllo del gioco, con manovre sempre volte a cercare i due centravanti che stanno trascinando i granata in questa stagione. Proprio De Luca al 17' porta in vantaggio il Toro: un'azione manovrata vede Kouakou trovare lo spiraglio decisivo per il bomber altoatesino, che di destro trova il ventesimo goal di un'annata sopra le righe.
Il vantaggio trovato non inverte il copione del match, che vede i granata mantenere un netto predominio territoriale e il Renate avere serie difficoltà a oltrepassare la metacampo. Il raddoppio granata è logica conseguenza del canovaccio della partita e arriva al 34' quando su calcio d'angolo Rossetti trova il gol con una bella inzuccata, prendendosi una bella rivincita dopo l'infortunio che lo ha ostacolato durante gli ultimi mesi.
Nella ripresa, il Renate torna in campo con un'altra aggressività e deciso a riaprire la partita. È così i granata si ritrovano ad andare in sofferenza, alquanto inaspettatamente. Il secondo legno della partita per i lombardi, colto al 10' da Parisi con un gran colpo di testa, è il primo campanello d'allarme per i ragazzi di Migliaccio. Un secondo dopo De Luca si mangia il raddoppio a pochi passi dalla porta, e così dopo il gol mangiato arriva il gol subito: al 13' è Di Biase a mettere in rete di testa, nonostante il tentativo di salvataggio di Celestri sulla linea. Per il numero 11 dei lombardi, esultanza con gesto delle corna provocatorio "alla Maresca" e partita riaperta.
Il Renate punta deciso al pari: ci provano da fuori prima Ronchi e poi Acquistapace, mettendo i brividi a Reinaudo. Ma il Torino è bravo a non perdere la testa. È il 25' quando un lancio dalle retrovie imbecca Muzzi, secondo il guardalinee in posizione regolare; il figlio d'arte salta Bianucci e deposita in rete per il 3-1.
È il gol che rimette le cose a posto per il Torino, che poi avrebbe anche l'opportunità di trovare il quarto goal con De Luca: due occasionissime tra il 32' e il 33', tra cui una traversa clamorosa colta con una botta di sinistro. Il Toro non chiude la partita, che allora resta avvincente; il finale di partita viene vivacizzato da un clamoroso errore di Reinaudo, che calcia un rinvio addosso al centravanti Catta regalando il 3-2 finale. Ma dopo 3' di recupero, i granata blindano i tre punti: ora la testa va alla partita in casa della Lucchese di sabato prossimo
DI SEGUITO IL TABELLINO DEL MATCH:
TORINO-RENATE 3-2
Marcatori: pt 17' De Luca (T), 34' Rossetti (T); st 13' Di Biase (R), 35' Muzzi (T), 46' Catta (R)
TORINO (4-2-4): Reinaudo; Bersanetti, Rivoira, Fiore, Giraudo; Ficco (6' st Cattaneo), Rossetti, Celestri, Kouakou; De Luca (43' st Bettin), Muzzi (26' st Menabò). A disposizione: Savatovic, Cravotto, Greco, Romana, Pochi, Ferraù, Bortoletti, Baldi, Pecchioli. Allenatore: Dario Migliaccio
RENATE (3-5-2): Bianucci; Pirola (35' st Bonelli), Davenia, Busa; Ronchi (26' st Tresca), Villa, Tagliabue, Acquistapace, Parisi; Catta, Di Biase. A disposizione: Stucchi, Verrecchia, Cinque, Bertola. Allenatore: Gjorgiev
Arbitro: Visione di Torino
Note: ammoniti 25' st Muzzi (T), 39' Di Biase (R)
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