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Bottone: ‘L’esordio, il giorno più bello’

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La formazione granata prosegue la preparazione in vista dell’impegno domenicale contro il Catania affrontando in amichevole gli Allievi Nazionali, allenati da Antonino Asta. Mister Novellino ha schierato la medesima formazione che ha...
Ermanno Eandi

La formazione granata prosegue la preparazione in vista dell’impegno domenicale contro il Catania affrontando in amichevole gli Allievi Nazionali, allenati da Antonino Asta. Mister Novellino ha schierato la medesima formazione che ha iniziato la gara col Milan, a parte la sostituzione di Sereni con Jimmy Fontana. Quindi Di Michele è stato schierato al fianco di Ventola in attacco, con Motta e Rosina sulle fasce. Confermati al centro Zanetti e Corini. Regolarmente in campo anche Natali, uscito da San Siro anzitempo per un forte crampo.In sala stampa si è presentato Davide Bottone, uno dei giovani che si sono messi in mostra durante questa prima parte di stagione.Davide Bottone, ci racconti la ‘sua’ Serie A.La stagione non è iniziata nel migliore dei modi per me, poiché non sapevo esattamente quale sarebbe stato il mio futuro. Poi col tempo, allenamento dopo allenamento, mi sono conquistato la fiducia del Mister e della società.E nelle ultime partite ha dimostrato il proprio valore.Sì, l’esordio con la Samp è stato il giorno più bello della mia vita. Contro il Cagliari ho saputo che sarei stato titolare 10 minuti prima dell’inizio e nei primi minuti ero un po’ titubante. Col passare dei minuti la situazione è migliorata, andando sempre meglio.Poi sono arrivate due trasferte molto impegnative.A Udine è stato molto difficile: è sempre dura confermarsi su buoni livelli. A San Siro è stata un’emozione grandissima, gli stimoli in quel momento non mi potevano proprio mancare.. Mi sono scrollato subito di dosso la paura e mi sono concentrato solo sulla gara.A luglio avrebbe detto di trovarsi in questa situazione attuale?In estate non sapevo di potermi confrontare con questi campioni, venivo da una stagione in C2 con il Varese. Ed il cambio di categoria si sente eccome. Il 31 di agosto la società ha voluto confermarmi, realizzando il mio sogno.Come ha conquistato Mister Novellino?Con il lavoro assiduo in allenamento, in ogni esercizio: sono un ragazzo che non molla mai. Do tutto me stesso e cerco di supplire con il carattere ad eventuali limiti. Sono perfettamente consapevole di dover migliorare su tutto.C’è qualche compagno che le fa da chioccia?Tutti i ragazzi danno un consiglio utile, cercano sempre di aiutarmi. Il gruppo è molto buono ed unito. Poi è normale che io passi più tempo con quelli della mia età.I suoi obiettivi nell’immediato?Voglio continuare a dimostrare le mie qualità, conquistando il mio spazio. La nazionale Under 21 è il sogno di tutti i giovani ed ovviamente ci spero.

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