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Coppa Italia Primavera, Genoa-Torino 0-2: superiorità e gol, granata in semifinale

Nikhil Jha
Triplice fischio / Il gruppo di Coppitelli vince grazie alle reti di Butic e Celeghin, regalandosi il penultimo atto della manifestazione: andata e ritorno contro la Roma a gennaio

La partita di sabato scorso l'aveva messo in chiaro: contro il Genoa per il Torino Primavera di Coppitelli non sarebbe stato facile. I granata al Fila avevano dominato finendo però addirittura in svantaggio, prima di recuperare il match nel secondo tempo. La rivincita è servita a stretto giro di posta, in occasione del quarto di finale di Coppa Italia, stavolta ad Arenzano, in Liguria, e i granata ne approfittano: finisce 2-0, e la vittoria viene costruita tutta nella ripresa grazie ai gol di Butic e Celeghin che spediscono i granata in semifinale. Ora il sogno di poter mettere le mani su questa Coppa diventano concreti.

Coppitelli, memore di quanto accaduto in campionato, decide di schierare i suoi con il 4-3-3, abbandonando il trequartista finora insostituibile nello schieramento dei granata. L'obiettivo è quello di allargare con più frequenza il gioco, vista la difficoltà riscontrata in campionato di affrontare per vie centrali una squadra brava a difendersi arroccandosi davanti alla propria area. Spazio, quindi, a Butic al centro dell'attacco, affiancato dall'ex Bianchi e dall'imprescindibile Millico.

Ed è proprio il classe 2000 uno dei maggiori protagonisti della prima frazione, vera spina nel fianco sulla sinistra per la difesa avversaria, come già accaduto nella ripresa della gara giocata al Filadelfia. I rossoblù però se la giocano a viso aperto, con Micovschi uomo in più in attacco. Il match parte con i ritmi bassi, con i granata che trovano buone combinazioni nel reparto avanzato e con il solito Ferigra a guidare la retroguardia dietro. D'Alena e compagni provano ad alzare il ritmo dalla mezz'ora, costringendo il Grifone al contropiede, ma senza riuscire a pungere prima del duplice fischio.

La ripresa si apre con l'occasione mastodontica di Millico, che salta il portiere venendo poi murato sulla linea. È il preludio ad un avvio di secondo tempo arrembante, che si concretizza dopo poco nel vantaggio granata: è un gran sinistro di Butic - che sabato ha saputo pareggiare l'incontro con un tap-in vincente - a sbloccare la partita al 5'. Il Genoa è costretto ad uscire allo scoperto, e Coppitelli preferisce tornare all'antico, inserendo Kone per Bianchi per compattare la squadra in lunghezza e tornando al classico 4-3-1-2. La mossa però non dà immediatamente i suoi frutti, visto che i locali alzano la pressione e costringono Zanellati a rispondere ripetutamente presente. È il Toro, però, a trovare la rete che mette in ghiaccio la partita: Celeghin ci prova da fuori, Rollandi è difettoso e i granata passano di nuovo. Il gol piega definitivamente gli avversari e lancia il gruppo di Coppitelli in semifinale. Ad affrontarli ci sarà la Roma (vittoriosa sul Bari per 5-0), nel doppio incontro che si giocherà il 24 e il 31 gennaio.