Si passa poi a parlare di prima squadra ai microfoni di Premium Sport: "Diciamo che siamo in una buona posizione, abbiamo 45 punti, miglior punteggio dal 1992. L'obiettivo è fare meglio, sicuramente. Nel '90-'91 arrivammo terzi, la sfida non è da poco. Il percorso adesso è difficile: ci sono sfide impegnative, teniamo i piedi per terra. Giochiamo con lo stesso spirito delle ultime tre, alla fine faremo i conti. Sono molto contento di Mazzarri, lo stimo da 10 anni. Allenatore di grandissima capacità e attenzione al dettaglio, alla psicologia e alla tattica. Lui non molla mia dobbiamo lavorare partita per partita. Ho rinunciato a molto per Belotti e non mi sono pentito. Quest anno non ha dato quello che poteva dare, ha fatto un mese di infortunio, è rientrato a forza e si è rinfortunato. Quando rientri ci vuole un po’. Lui è come se avesse perso tre mesi. Quello che conosco di Belotti lo abbiamo visto nelle ultime partite, mi auguro che nessuno faccia mezza offerta. E poi c’è la clausola". Ai microfoni di Mediaset gli viene chiesto dell'episodio del rigore in Real Madrid-Juventus: "Al Torino il rigore del Real Madrid non l'avrebbero mai dato, mentre in Italia non si sarebbe mai fischiato un penalty di quel tipo contro la Juventus".
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