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Alla vigilia aveva avvertito sulla pericolosità del Parma. Quanto è importante questa vittoria che regala gli ottavi di Coppa Italia anche per l'insistenza e la lucidità con cui è arrivata? “È stata una partita giocata a viso aperto dove noi non abbiamo mai avuto timore di andare uomo a uomo verso la loro collocazione in campo molto offensiva. Avevo detto all'inizio dell'intervista scorsa (dopo il Monza, ndr) che sarebbe stata difficile contro un avversario di buon livello, sicuramente una squadra che può fare un campionato di Primavera 1. Noi siamo stati bravi, abbiamo dato spazio a chi aveva meno minutaggio e a chi aveva bisogno di minutaggio. Devo dire che la cosa è riuscita, abbiamo fatto la nostra partita senza fare grosse sbavature, molto attenti e molto concentrati, anche perché loro erano molto pericolosi soprattutto con i tre attaccanti. Quindi è una prestazione positiva, con delle cose da sistemare, ma quello si sapeva. C'è da continuare a lavorare perché i margini di miglioramento ci sono e noi dobbiamo continuare con il nostro percorso".
Zaia ha deciso la partita segnando ancora dopo il gol sempre in Coppa contro la Virtus Entella, che risposte sta dando questo ragazzo? "Mi sta dando delle buone risposte. Si è fatto trovare pronto nel momento in cui è stato chiamato in causa, ma a prescindere dall'Entella o dal Parma, dove ha giocato dall'inizio, anche in campionato quando è subentrato ha fatto bene. Quindi questa è una delle note liete di oggi, di questo gruppo che sta crescendo. Abbiamo tanti 2006 che non erano abituati a questi ritmi, a questo modo di lavorare. Qualcuno ci è arrivato prima, qualcuno dopo, qualcuno ci sta arrivando. Questo è il nostro lavoro, una volta che ci saremo arrivati tutti nel migliore dei modi allora avremo completato il nostro lavoro e dopo si vedrà il proseguo".
Cacciamani è subentrato a gara in corso e ha firmato l'assist per Zaia. In Under 18 sta facendo molto bene e ora si sta affacciando alla Primavera. Può essere concretamente una soluzione in più? "Assolutamente sì, è un ragazzo che sta dimostrando di meritarsi quello che è lo spezzone di partita di oggi. Dimostra di essere un ragazzo con qualità interessanti, è sempre attenzionato come tutti quelli dell'Under 18, anche Conzato che si allena con noi. Cacciamani, Conzato ma anche altri hanno trovato spazio, qualcun'altro è venuto in panchina... Siamo sempre molto attenti con il direttore (Ludergnani, ndr) nel fare delle valutazioni su quelli più piccoli. Non va in campo la carta d'identità, ci va la qualità. Se uno ha delle qualità è giusto che venga messo nelle condizioni di esprimerle. Cacciamani quando viene le esprime bene".
Contro il Parma, anche i veterani una volta entrati nella ripresa si sono ben comportati. In termini di maturità è la risposta che ti aspettavi da parte loro? "Stiamo facendo un percorso che comunque ci vede migliorare di partita in partita, di allenamento in allenamento. I ragazzi stanno facendo una buona crescita, così come i 2006 anche quelli più esperti stanno facendo un buon lavoro ed è visibile sul campo. Abbiamo trovato una quadratura da squadra, dobbiamo migliorare perché in alcuni frangenti dobbiamo essere più adulti e capire di più i momenti della gara. Però ci lavoriamo, li aiutiamo e sicuramente continueranno a darci soddisfazioni".
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