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Primavera

Da Lecce al Lecce, Coppitelli sfida la Primavera del Torino per la prima volta

Roberto Ugliono

Sabato il tecnico romano sfida per la prima volta il Torino Primavera da avversario, alla guida dei salentini

C'è sempre una prima volta, ma questa è particolarmente sentita. Sabato pomeriggio la Primavera del Torino a Lecce sfiderà i salentini, una partita che assume un significato particolare perché sulla panchina dei giallorossi siede uno dei personaggi più importanti della storia della Primavera granata: Federico Coppitelli. L'allenatore dell'ultimo titolo vinto e non solo. Lui è il terzo tecnico all time per partite con la Primavera, dietro solamente a dei mostri sacri come Vatta e Ussello. Numeri raggiunti grazie a due cicli: quello della Coppa vinta appunto e quello del suo ritorno, quando prese il posto di Cottafava e riuscì a salvare un Torino che pareva destinato al Primavera 2.

Torino, Coppitelli sfida la Primavera granata per la prima volta

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Il suo cerchio si era chiuso la scorsa stagione proprio a Lecce dopo aver ottenuto la salvezza la giornata precedente al Filadelfia contro l'Atalanta. Poi la separazione con il Toro e la firma proprio con i salentini. Dalla trasferta di Lecce al Lecce con il primo incrocio ancora in terra pugliese. Una gara che ha un retrogusto particolare per tutti. Coppitelli e il Toro sfidano il loro passato, un passato luminoso e bello. D'altronde il legame tra l'allenatore e la piazza è sempre stato forte. Lui era stato bravo a prendere il posto di Moreno Longo convincendo i tifosi. Loro, invece, hanno saputo coinvolgere il tecnico del granata creando così un connubio importante di cui ha parlato proprio il tecnico granata nell'intervista concessa a Toro News appena dopo lo scadere del suo contratto. 

Coppitelli ora avversario del Torino: obiettivo agganciare i granata 

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Adesso tutti si ritroveranno in campo. Lì dove Coppitelli ha spesso trascinato i granata, adesso lo stesso allenatore cercherà di togliere il sorriso al Torino. Per l'allenatore romano l'obiettivo sarà quello di vincere per agganciare proprio la sua ex squadra in classifica, con i granata avanti di tre punti rispetto ai giallorossi (17 punti contro 14), il Toro dal canto suo deve dare continuità al successo contro il Milan per continuare a inseguire i primi posti. Lo spazio per i sentimenti ci sarà di sicuro, ma non in quei 90 minuti durante i quali Coppitelli ha sempre e solo dato tutto. Questo il Toro lo sa bene.