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Un quarto di finale inatteso, per una Primavera che -a dispetto di ogni previsione- sta inanellando risultati sorprendenti in serie, grazie al lavoro di un grande allenatore che ai suoi ragazzi ha trasmesso anche parte della propria grinta...
Un quarto di finale inatteso, per una Primavera che -a dispetto di ogni previsione- sta inanellando risultati sorprendenti in serie, grazie al lavoro di un grande allenatore che ai suoi ragazzi ha trasmesso anche parte della propria grinta caratteriale. Un quarto di finale che vede i granata opposti al Parma: e allora vediamo di capire qualcosa in più dell'avversaria odierna. Proprio come la concorrente affrontata negli ottavi, il Genoa, anche quella emiliana é una squadra incrociata anche nel girone A del campionato. Anzi, é stata anche la prima “vittima” stagionale del Torino, che espugnò Parma il 28 Settembre in quella che fu l'unica vittoria delle prime otto, difficilissime giornate. “Ma quella di oggi ha ben poco a che vedere con quella che battemmo allora”, ci dice Asta, “per cui, non fidiamoci...”.Già, perché i ducali, a differenza del Torino, hanno investito molto pure a Gennaio, cambiando parecchi giocatori ed immettendo in rosa elementi di riconosciuto valore, che hanno mutato volto alla formazione allenata da Fausto Pizzi.Ora viaggiano sulle ali dell'entusiasmo, che sono ali potenti, avendo eliminato l'Inter (cioé una corazzata) nello scorso turno, subito dopo aver superato il Milan per 4 a 0 nel girone...“Anche noi però viviamo lo stesso stato d'animo”, é il giusto commento del mister granata.Turbotonino parla anche della notizia data ieri in esclusiva da Toro News, relativa a Verdi aggregato al suo gruppo. “Giocherà dall'inizio”, ci conferma, “e cambierà un po' lo schema, con lui in campo”.Già, perché se solo nell'elenco degli attaccanti infortunati non mancasse -fra gli altri- anche Vita, Asta avrebbe schierato quest'ultimo e Verdi sulle fasce in un 4-4-2 con tutti i crismi di rapidità e classe. Ma così non é, inoltre il tecnico non vuole toccare un centrocampo che sta giocando benissimo. E farà fuoco con la legna che ha, come sempre.Probabile formazione (4-3-2-1): Gomis; Isoardi, Fiore, Ignico, Ropolo; Gatto, Milani, Panepinto; Verdi, Aramu; Pinelli.
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