Giovani, rapporto italiani-stranieri: Toro sugli scudi. La riforma-Tavecchio fa acqua…

A sostenere questa teoria - oltre all'evidenza dei fatti - ci pensano i risultati prodottu dalla ricerca condotta dall'Osservatorio CIES su 31 campionati europei. In media la percentuale dei giovani che riescono a sfondare nel calcio dei grandi, dopo la trafila nelle giovanili, si è ridotta nell'ultimo anno dal 13,8%, all'11,7%. Per la serie: "Si stava meglio, quando si stava peggio...". 

Ma non è finita qui, perché l'Italia - stando alla ricerca effettuata - è in buonissima compagnia: Cipro e Inghilterra vantano il 59,9% di stranieri con il nostro campionato che si piazza subito dietro con una quota del 56,5%. Tanti stranieri anche in Germania (45,9%), mentre Spagna (39,9%) e Francia (30,5%) possono insegnare qualcosa agli altri.

La landa di Sassuolo si conferma "Città del Tricolore" in tutti i sensi con ben 30 giocatori provenienti da un vivaio nostrano su i 32 inseriti nella rosa neroverde (23 over e 9 under). Mentre improvvisamente il Belpaese si ritrova "nuovamente senza il Friuli": a Udine solo 9 giocatori su 20 possono essere considerati calcisticamente formati in Italia.

PERCENTUALI DI GIOVANI PROVENIENTI DA VIVAI ITALIANI ED ESTERI

*analisi basata sulle liste presentate dai club in Lega

N.B. tra parentesi i giovani inseriti nella lista under riservata ai giocatori nati dopo il 1 gennaio 1994