Trionfo granata al 37° trofeo Tappari - storica competizione organizzata dal Lucento - con i Torino Under 15 (classe 2003) di Menghini che completa un percorso netto e torna ad incidere il proprio nome tra i vincitori, dopo 8 anni d'assenza. Bella soddisfazione per i granata, che oltre al primo posto portano a casa anche i premi di miglior centrocampista (Savini) e di miglior attaccante (Barbieri).
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Giovanili Toro, l’Under 15 domina al Tappari: premi per Savini e Barbieri
Il Toro era, già ai nastri di partenza, la favorita assoluta della competizione, con la Juventus che aveva scelto di partecipare con l'annata dei 2004: i granata hanno dominato il proprio girone di qualificazione, sconfiggendo 3-0 il Chieri, 7-0 il Pozzomaina (qualificatosi trionfando al 44° torneo Caduti di Superga) e 2-1 l'Alessandria (resterà l'unico gol subito nella competizione), per certo l'ostacolo più ostico.
In semifinale, i granata si liberano nettamente del Brescia (poi terzo) per 3-0, grazie alle reti di Mele, Lamarca e Gentile, guadagnandosi l'ultimo atto contro l'Hellas Verona, vittorioso ai rigori sul Cittadella dall'altra parte del tabellone.
La finale conferma appieno le qualità dei granata, che tra una settimana ritorneranno a battagliare in campionato, dove al momento occupano il secondo posto in classifica dietro a Juventus e Genoa. La partita è in discesa già a partire dal 4', quando Barbieri indovina l'angolino rasoterra alla sinistra del portiere, approfittando della pioggia che da tutto il giorno cade sul campo di corso Lombardia. Tanti i nomi che si mettono in mostra: tra il talento di Lamarca e Jarre emerge in positivo sicuramente il terzino mancino Ordisci, che abbina buone qualità di corsa a un'ottima precisione in fase associativa.
Spronati da un instancabile Menghini, i torelli tengono sotto scacco per tutti i 50' del match (due tempi da 25') i veneti, che non riescono praticamente mai ad impensierire Costamagna. Di contro, è il collega avversario Gecchele a doversi superare su un bel destro di Lamarca. Solo nella seconda metà del secondo tempo i granata si abbassano, concedendo a Rubino da fuori area una chance sul mancino che finisce fuori di nulla e rischiando qualcosa in più di una circostanza. Una flessione comprensibile, dopo tre giorni giocati a tutta, che non impedisce però ai granata di portare a casa il torneo chiudendo l'incontro grazie ad una prodezza di Maugeri al volo su corner di Lamarca.
Soddisfazione piena per il tecnico Andrea Menghini: "Ci siamo ritrovati il 2 di gennaio e subito abbiamo cominciato il torneo. Abbiamo lavorato tanto: ci allenavamo e giocavamo. Sono ragazzi che meritano questa vittoria per l'atteggiamento e la voglia di migliorare. Siamo contenti, da martedì pensiamo al campionato. Sono ragazzi di 15 anni, pensare che siano dei giocatori finiti è gravissimo, sono all'inizio del loro percorso. Loro devono avere fame di crescere e non accontentarsi, quella dev'essere la mentalità che li porta a fare i protagonisti. Io faccio loro i complimenti per come lavorano. La strada è lunga ma devono fare in fretta, tra 4 anni c'è la Primavera. Io in campo li richiamo per cercare di far dare loro qualcosa in più. Sono soddisfatto di loro, cerco di spronarli per farli crescere. Questo è il tempo della semina, ci sarà tempo per raccogliere".
IL TABELLINO DELLA FINALE
TORINO-HELLAS VERONA 2-0
Marcatori: 4' Barbieri, 25+2' st Maugeri
Torino (4-3-1-2): Costamagna; Calò, Pollice, Juricic, Ordisci; Maugeri, Savini, Lamarca; Jarre) (dal 18' st Ientile; Mele, Barbieri (dal 18' st Gentile). A disposizione: Edo, Barracane, Pace, Perotti, Saponaro. Allenatore: Menghini.
Hellas Verona (4-3-2-1): Gecchele; Campobello (dal 18' st Toffali), Faltracco (dal 1' st Fornari), Coppola, Gardini; Battocchia, Ferrarese, Multari (dal 1' st Atzei); Terraciano (dal 8' st Crema), Marini (dall'11' st Rubino); Rufino (dal 13' st Losasso). A disposizione: Zivelonghi. Allenatore: Ventura.
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