giovanili

Giovanissimi ancora vincenti

Redazione Toro News

La domenica da derby si è conclusa in assoluta parità. La doppia stracittadina di ieri, Allievi al mattino, Giovanissimi a seguire, ha visto il successo della squadra di Fogli 3-0 e la sconfitta di quella di Moreno Longo con il...

La domenica da derby si è conclusa in assoluta parità. La doppia stracittadina di ieri, Allievi al mattino, Giovanissimi a seguire, ha visto il successo della squadra di Fogli 3-0 e la sconfitta di quella di Moreno Longo con il medesimo punteggio. Ancora un successo, dunque, per i Giovanissimi, il terzo in quattro gare. I granata di Roberto Fogli hanno dominato l’incontro con i bianconeri, dimostrando una maturità inaspettata. Il rischio, dopo il successo di otto giorni fa con il Casale (un 9-0 senza storia), era quello di entrare in campo con meno concentrazione e determinazione. Così non è stato: Lenoci, Politaò e Parigini gli autori dei gol che hanno condannato la Juventus ad una sonora sconfitta. Nel pomeriggio di ieri Fogli ha così potuto ‘vendicare’ la sconfitta degli Allievi di Moreno Longo: la squadra granata, nonostante una gara giocata molto bene per lunghi tratti, ha dimostrato poca fortuna in alcuni episodi: errori grossolani, come quello che ha portato all’1-0 bianconero, un rigore fallito quando ancora la rimonta sarebbe stata possibile. È il primo stop dei granata di Longo, che fin qui avevano collezionato solo vittorie, ma è una sconfitta che deve essere subito buttata alle spalle.E facendo un passo indietro, tornando a sabato scorso, il week-end delle squadre granata impegnate nei campionati nazionali si era aperto con il rocambolesco pareggio, 3-3 della Primavera di Asta a Fiesole. Alla Fiorentina i granata strappano un punto più che prezioso, considerato che il 3-3 siglato da Comi su rigore arriva solo nei minuti di recupero. Certo, è riduttivo pensare che i granata abbiano solo avuto la fortuna di potersi aggrappare a quel calcio di rigore. Il Torino era passato in vantaggio nel primo tempo grazie a Franchino, ma si era poi trovato costretto ad inseguire per due volte, dovendo rispondere (dopo il pari di Carraro) al bis di Iemmello.

(Foto M. Dreosti)