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Gyasi & Dell’Aglio: i rinforzi dell’attacco di Longo

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Dopo aver 'giudicato' il girone di andata del Campionato Primavera, disputato dai giovani granata della difesa e centrocampo, stiamo ora osservando da vicino gli attaccanti a disposizione di Mister Longo, dedicandoci oggi agli ultimi due...
Pietro Ghirardell

Dopo aver 'giudicato' il girone di andata del Campionato Primavera, disputato dai giovani granata della difesa e centrocampo, stiamo ora osservando da vicino gli attaccanti a disposizione di Mister Longo, dedicandoci oggi agli ultimi due attaccanti da analizzare: Emmanuel Gyasi e Pierre Dell'Aglio. A Gyasi assegnamo un 6: forza fisica e velocità sono le principali caratteristiche di questo ragazzo che probabilmente giocherebbe da titolare nella maggior parte delle squadre Primavera di questo campionato; la sua sfortuna è quella di avere davanti a sè giocatori fortissimi e difficilmente prescindibili nel gioco di Mister Longo. Resta comunque un attaccante di spessore ed una validissima alternativa ai titolari.  Tutte le volte che è stato chiamato a giocare lo ha fatto professionalmente e dando sempre un contributo positivo alla squadra. Da migliorare invece la parte di finalizzazione sulla quale mostra di avere qualche carenza.   Per quanto riguarda Pierre François Dell`Aglio, abbiamo voluto assegnargli un 6,5 di incoraggiamento, dando un voto anche al giovane attaccante recentemente occorso, diciamo, in un "errore di gioventù".  Sulle sue potenzialità ci sono pochi dubbi: cresciuto calcisticamente sulll`altra sponda di Torino e successivamente “liberato” usclusivamente per scelta tecnica da parte della Juventus (semplicemente perché riteneva che ci fossero in organico giocatori con prospettive di carriera migliori delle sue), quando è arrivato quest`anno al Toro aveva ben iniziato il Campionato con qualche gol e buona prestazione.  Piccolo di statura ma dotato di una grande fisicità, Pierre ha un buona capacità di realizzazione ed è un lottatore nato. Salta l`uomo più per potenza che non per rapidità ma le sue capacità tecniche sono comunque buone. Il suo infortunio, con il contemporaneo ritorno in campo di Barbosa, ne hanno limitato le opportunità di impiego, tuttavia al suo ritorno in Coppa Italia a Parma aveva disputato un`ottima partita coronata con un gol che aveva dato il momentaneo vantaggio al Toro, in una partita poi incredibilmente pareggiata dai nostri ragazzi.  Quello che possiamo augurare a questo giovane ragazzo è di rimettersi velocemente in carreggiata ed anzi siamo sicuri che questa sfortunata vicenda lo aiuti a maturare come uomo oggi e come calciatore domani; il futuro per lui si è solo temporanemente fermato ma siamo sicuri che ritornerà a giocare e sarà ancora più forte di prima. Noi saremo lì ad aspettarlo e per incoraggiarlo con un Forza Pierre!    Come valutazione complessiva del reparto di attacco granata, ci sentiamo di assegnare un 7. L'assenza di Diop e della sua fisicità, in assenza di un suo sostituto dotato delle medesime caratteristiche e capacità realizzative, ha obbligato Mister Longo a trovare soluzioni alternative. Ottima l`idea di cercare di far convivere i tre talenti Aramu-Barbosa-Parigini, ancora sperimentale ed in cerca di una quadratura definitiva l`adeguara miscela tra i tre. Aramu come centravanti non convince, molto meglio impiegarlo da trequartista; Parigini sarebbe sicuramente più adatto a ricoprire il ruolo di centravanti anzichè di esterno alto, mentre Barbosa sarebbe molto più pericoloso per gli avversari se giocasse più vicino alla porta. Al Mister, cui dedicheremo domattina il nostro Pagellone, l`arduo compito di trovare il giusto equlibrio per far rendere al meglio la squadra.   Pietro Ghirardell   (Foto Fornero: Gyasi in azione in Torino - Fiorentina Primavera del 25/11/2012)