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Inter, Cerrone: “Vincere così è ancora più bello. La Berretti ha un ruolo importante”

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Postpartita / Le parole del tecnico nerazzurro: "Dare uno Scudetto al club per cui lavoro da anni è fantastico"
Redazione Toro News

Al termine di Torino-Inter, gara che ha assegnato il titolo Berretti ai nerazzurri, ha parlato il tecnico dell'Inter, Salvatore Cerrone. Ecco le sue parole:

"Se mi avessero detto che sarebbe finita così, non ci avrei creduto. Comunque è stata un'emozione bellissima, dal sapore speciale. Il Torino lo conosciamo, sappiamo che sono una squadra di qualità; abbiamo incontrato una grande squadra, con cui già in campionato abbiamo faticato. Anche in queste due finali si è visto un grande equilibrio. Oggi abbiamo fatto un paio di errori pagati a caro prezzo, regalando un primo tempo a una squadra del livello del Torino, cosa che non ci possiamo mai permettere. Poi nella ripresa siamo tornati in auge, approfittando anche di qualche risultato favorevole. E devo anche dire che oggi, forse, non abbiamo fatto vedere tutte le qualità che abbiamo. Chiaro che la vittoria finale fa passare tutto in secondo piano. Ringrazio i miei ragazzi che sono stati fantastici per tutta la stagione. Il Campionato Berretti non è facile, con l'obbligo di vincere sempre. Alcuni ragazzi sono migliorati molto e secondo me sono prontissimi per la Primavera della prossima stagione. Colgo anche l'occasione per ringraziare il mio staff, con cui ho lavorato per tutto l'anno con grande professionalità. E ringrazio anche il mio club, l'Inter. Sono contentissimo di avere regalato uno Scudetto alla società per cui lavoro da tanti anni".

La Berretti è una categoria trascurata da quasi tutte le società di Serie A e B, tranne per Toro e Inter: "E mi domando perchè. C'è un discorso di crescita dei ragazzi: alcuni di loro necessitano di un periodo di crescita ulteriore, prima di sbarcare nella categoria superiore. Le altre società preferiscono allestire una Primavera con 30 giocatori, e trovarsi con molti ragazzi che di fatto passano l'anno in panchina. Invece noi pensiamo che un gruppo in Berretti possa rivelarsi un'arma vincente per la Primavera; cosa dimostrata dal fatto che molti giocatori che oggi stanno facendo bene con mister Vecchi, come Zonta, sono passati dalla Berretti per completare il periodo di maturazione".