- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
gazzanet
Ora che il coronavirus ha messo ufficialmente fine alla stagione calcistica dei campionati giovanili nazionali dall'Under 18 in giù, è possibile tirare le somme - per quel che si è visto - su chi sono i prospetti più interessanti delle varie squadre granata. Partendo dall'Under 18, va detto che il contesto della squadra - penultima in classifica - non ha aiutato i giocatori a spiccare particolarmente. Una stagione resa ancora più complicata dalla scarsa continuità che i ragazzi allenati da Massimiliano Capriolo hanno trovato in campo, visto che la categoria - ancora in fase sperimentale - era composta da appena nove squadre. Nonostante ciò, qualche nota lieta c'è stata. L'annata dei 2002 ha sin da subito recapitato uno dei migliori alla Primavera di Sesia, ovvero Christian Celesia. Durante la stagione ce ne sono stati altri tre seguiti costantemente e chiamati ogni tanto a giocare con Onisa e compagni: Daniele Favale, Massimo Tesio e Carlo Pirola. Per loro il futuro è in Primavera.
https://www.toronews.net/giovanili/giovanili-torino-la-stagione-2019-2020-va-in-archivio-con-piu-ombre-che-luci/
FAVALE - Il fantasista di Capriolo è anche il capocannoniere del Torino Under 18. Le sue prestazioni sono state spesso decisive per i risultati della squadra. Le due vittorie ottenute in stagione, d'altronde, portano entrambe la sua firma. Favale ha estro, fantasia e imprevedibilità. L'unica pecca forse è la discontinuità, ma quando accende la luce è spesso imprendibile. Durante la stagione ha anche avuto la possibilità di esordire in Primavera nell'ultima partita giocata dalla squadra di Sesia: la sconfitta contro il Cagliari in terra sarda. Si tratta di un ragazzo da cui è lecito aspettarsi grandi cose e il prossimo anno potrà fare il salto di qualità.
TESIO - Da anni è il faro del centrocampo dei 2002 del Torino. Dall'Under 14 a oggi le cabina di regia è stata di sua pertinenza. La stagione appena terminata non è stata delle più facili. Il ragazzo si è sempre diviso tra Under 18 e Primavera e forse i continui movimenti ne hanno penalizzato le prestazioni. Con Sesia ha già esordito dal primo minuto e con Capriolo è stato una pedina importantissima. Sicuramente dovrà migliorare sui tempi di gioco per diventare un giocatore della Primavera, ma le qualità tecniche per giocare a buoni livelli ci sono. Quest'anno ha dimostrato ancora una volta di essere un giocatore più che affidabile davanti alla difesa, sia per la fase d'interdizione, sia per quella di possesso.
PIROLA - Arrivato due anni fa dall'Atalanta, il portiere di Carate Brianza ha vissuto la stagione a metà tra la Primavera e l'Under 18, giocando solamente con i suoi coetanei. Sicuro tra i pali e reattivo nelle uscite, Pirola è l'ennesimo prospetto interessante lanciato dal Settore giovanile del Torino come portiere. Dopo Zaccagno, Gemello e Lewis, a difendere i pali della Primavera potrebbe essere lui e come negli altri casi i granata sembrano in ottime mani, anzi guantoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA