Il Torino Primavera torna al successo dopo quaranta giorni d'attesa, esaltandosi nel big match contro l'Inter. I granata indirizzano la gara nel primo tempo con le reti di Dalla Vecchia e Perciun, la ripresa è più contenuta ma senza grossi rischi. Poi il 3-0 nel finale, firmato da Mendes a coronare una prova assolutamente positiva. Di seguito le pagelle dei granata.


Primavera
Primavera, le pagelle di Torino-Inter 3-0: Perciun ispira e finalizza
SIVIERO 6: Preferito a Plaia tra i pali, vive una partita quasi da spettatore in termini di parate. La più difficile arriva all'ora di gioco, si allunga bene sul diagonale di Spinaccè. Non viene chiamato spesso in causa, dà comunque sicurezza al reparto arretrato facendosi sentire.
BONADIMAN 6.5: Torna titolare come contro la Lazio, schierato a destra nella linea a quattro con cui si dispongono i granata. Copre con la giusta attenzione e resta in controllo.
OLSSON 6.5: Partita in crescendo. Schierato centrale in coppia con Mullen, si prende un grosso rischio alla mezz'ora che l'Inter fortunatamente non sfrutta. Impara la lezione e non commette più lo stesso errore nel corso della gara. La ciliegina sulla torta è quella discesa finale con assist per il 3-0 di Mendes.
MULLEN 6.5: Convinceva da braccetto, lo fa anche in posizione più accentrata. Sicuro nel tempismo degli interventi e nel valutare lo spazio, non va mai in affanno.
KRZYZANOWSKI 6.5: Nemmeno partendo più arretrato fa a meno del marchio di fabbrica: l'assist. Sua la firma sul suggerimento che manda in rete Dalla Vecchia, è l'ottavo in campionato. Aiuta in difesa nella ripresa, lo fa con attenzione.
MARCHIORO 6: Seconda partita consecutiva da titolare, non succedeva da ottobre prima del lungo stop e questa è la prima buona notizia. A destra non è sempre continuo nelle soluzioni, ma quando le trova sono interessanti. La strada è giusta (85' SABONE sv)
DALLA VECCHIA 7: Prova da capitano per il centrocampista granata. Ha il merito di sbloccare la gara contro l'Inter (terzo gol in campionato), inserendosi in area per ricevere il suggerimento di Krzyzanowski. Quando i nerazzurri provano a invertire la rotta, è il primo ad abbassarsi per recuperare palla e ripartire. Lotta anche nel finale.
DJALO 6: Confermato in cabina di regia, deve fare i conti con i duelli fisici che spesso lo vedono protagonista. Non si tira indietro, pur pagando l'ammonizione al 21' per un intervento ruvido. Esce all'intervallo (45' LIEMA 6: Riceve le chiavi del centrocampo da Djalo e continua sugli stessi toni, ingresso giusto per lucidità)
CACCIAMANI 6: Lavora bene a sinistra, a volte più da esterno altre alzandosi a fare la seconda punta affianco a Gabellini. In altre occasioni è stato più esplosivo, ma resta comunque costante e volenteroso (75' MENDES 6.5: Tufano lo inserisce nel finale attuando un cambio difensivo, in realtà il centrale granata mette la firma sul 3-0 prendendosi la libertà di salire a sostegno dell'offensiva, cosa che gli riesce bene)
GABELLINI 6.5: Non trova ancora il gol, ma si conferma per la generosità della prestazione. Fin dai primi minuti lavora tanto svariando sul fronte offensivo e abbassandosi se serve a creare movimento. Sua la prima conclusione granata, un diagonale terminato di poco fuori. Ci riprova più volte nella ripresa sia di testa che andando al tiro dalla distanza, perde lucidità nel finale dopo aver dato tanto (92' FRANZONI sv)
PERCIUN 7.5: È lui l'uomo partita. Ispira l'azione del vantaggio granata dandone l'avvio, poi si mette in proprio siglando il 2-0 e tornando al gol per la prima volta dopo agosto in campionato. Partita da protagonista, è un bene per tutti viste le qualità di cui dispone e l'ampio margine di crescita a sua disposizione (75' ACAR 6: Entra con voglia di incidere, subito un'occasione pericolosa al suo ingresso. Aiuta il baricentro granata a rialzarsi)
ALL. TUFANO 7: Il Torino torna alla vittoria dopo 40 giorni, ma non è solo il successo a raccontare la bontà della prestazione dei granata. Da tempo la squadra non riusciva a coniugare solidità difensiva, assenza di rischi e cinismo in avanti. Contro l'Inter sono stati tre elementi chiavi per un assolo che serviva tantissimo dopo due mesi altalenanti. La vittoria dà morale anche per il proseguo e permette di prendere respiro in classifica.
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