Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

primavera

Primavera, le pagelle di Torino-Roma 2-4: Mangiameli, esordio con gol

Primavera, le pagelle di Torino-Roma 2-4: Mangiameli, esordio con gol - immagine 1
Le pagelle della sfida tra Torino e Roma, ultima gara del girone d'andata per la Primavera di Tufano
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Il Torino perde 2-4 contro la Roma nel big match di Primavera 1. I granata affondano nel primo tempo, autori di una prova negativa per tanti. Nella ripresa la reazione, che arriva tardi e non consente di riaprire una gara da cui c'è tanto da imparare per non commettere gli stessi errori. Di seguito le pagelle.

PLAIA 6: Giornata difficile con quattro gol incassati, ma bisogna leggere nel merito delle reti subite. In tre occasioni risponde di prima intenzione murando da distanza ravvicinata, la difesa poi non lo aiuta e si ritrova trafitto. Para tante altre occasioni, evitando situazioni peggiori. Non la sua miglior prova, ma è più lasciato solo che colpevole.

OLSSON 5: Difesa in evidente difficoltà nella gara con la Roma, fa tanta fatica nel confronto con gli attaccanti giallorossi che affondano con troppa facilità. Le occasioni e i gol della Roma arrivano prevalentemente dall'altro fronte, ma anche lui traballa troppo e dà poca sicurezza.

MENDES 5: Come Olsson, gara in affanno per il centrale granata. Commette leggerezze ed errori che difficilmente gli appartengono, prova negativa da cui imparare.

MULLEN 5: La sua zona di competenza è la più bersagliata dalla Roma, da sinistra arrivano i gol. Gli errori di posizionamento costano caro e sembrano minare un po' nella fiducia. Nel finale spreca un rigore in movimento sugli sviluppi di corner.

ZAIA 5: Sulla fascia destra ha compiti principalmente offensivi, ma la spinta è troppo limitata e infatti non arrivano grandi iniziative. Frettoloso nei cross, ne spreca troppi (53' CACCIAMANI 5.5: Si presenta con un tiro su cui è attento Marin, poi cerca di partecipare ai tentativi di rimonta ma si vede meno con il passare dei minuti)

DALLA VECCHIA 5: Troppo limitato il contributo a centrocampo in questa sfida. Sale in qualche situazione a cercare l'occasione personale, ma non riesce concretamente a fare la differenza nello spunto o nei suggerimenti.

DJALO 5.5: Tra i centrocampisti è quello che va meno in sofferenza nel corso della partita. Quando il Toro costruisce spesso lo fa a partire da lui, al netto di un possesso che favorisce la Roma. Esce nel finale per far posto a un attacco a tre (84' RABALLO sv)

PERCIUN 5: Sua la prima chance della partita, Marin evita pericoli allungandosi in presa basso. Unico vero spunto della sua partita, con il passare dei minuti si vede sempre meno incidendo troppo poco (53' ACAR 6.5: Entra con il piglio giusto, si inserisce bene in più situazioni. Ha il merito di farsi trovare pronto in area per il gol dell'1-4. Ingresso positivo)

KRZYZANOWSKI 5: Non fa mancare l'apporto all'offensiva, visto che tra gli esterni è quello che maggiormente prova ad alimentare le azioni granata. Nella ripresa mette sui piedi di Acar il pallone dell'1-4. Paga nella valutazioni le amnesie difensive in posizionamento: era anche di sua competenza la zona in cui i granata vengono trafitti.

GABELLINI 5: Si presenta con un tiro a giro al quarto d'ora, altissimo, unico spunto di un primo tempo in cui resta troppo alto in attesa di palloni che non gli vengono recapitati. Alla ripresa torna a essere più presente nella costruzione offensiva, dando vita all'azione del primo gol granata. Per le capacità che ha doveva fare molto di più.

FRANZONI 5: Il Torino fa davvero poco in attacco nel primo tempo, anche lui si vede poco. Ha però l'occasione più grande di una frazione negativa, il palo gli nega il gol. Resto comunque troppo isolato (53' MANGIAMELI 6.5: Prima in granata positiva per l'attaccante prelevato dal Bologna a fine settimana scorsa. Alimenta la reazione del Toro, regalandosi il gol all'esordio a un quarto d'ora dall'ingresso in campo)

ALL. TUFANO 5: Il Torino gioca una partita brutta, lo dice francamente nel postpartita senza giri di parole lo stesso Tufano. Primo tempo in cui poco è da salvare, giusti invece i cambi che sono entrati in maniera positiva. La sconfitta resta troppo pesante e andrà analizzata per non commettere più gli stessi errori. Da cui bisogna rialzare la testa.

tutte le notizie di