Il Torino Primavera perde malamente il confronto con il Verona, incassando una sonora sconfitta per mano scaligera. La tripletta di Agbonifo, il gol di Vermesan e infine il sigillo di De Battisti portano il risultato sullo 0-5. Sconfitta pesante per i granata del Tufano, che commettono errori e non riescono a reagire.


PRIMAVERA
Primavera, le pagelle di Torino-Verona 0-5: troppi errori che costano caro
SIVIERO 5.5: Ingannato da Agbonifo in occasione dal rigore, nulla può quando il 7 del Verona raddoppia. Ha invece colpe in occasione del terzo gol, l'uscita su Agbonifo è imprecisa nei tempi e si rivela una scelta rivedibile.
MARCHIORO 5.5: Spinge tanto e si propone spesso in avanti nel primo vero, anche l'intesa con Jatta sta migliorando e lui si conferma come uno dei giocatori che percorre più chilometri in campionato. Paga tuttavia l'aver lasciato libero Vermesan in occasione dello 0-3. (59' MENDES 5.5: Giornata difficile per tutta la difesa, anche per chi è subentrato a gara compromessa. Il Verona trova sempre spazi per colpire)
OLSSON 5: Buon avvio, poi la distrazione in collaborazione con Mullen in occasione del 2-0 del Verona. Si ripete nell'errore anche nella copertura su Vermesan sul terzo gol incassato insieme a Marchioro, due letture che costano caro.
MULLEN 5.5: Dopo il sabato in panchina in Serie A, torna subito in Primavera a guidare la difesa granata. A lui e a Olsson scappa Agbonifo in occasione del 2-0 degli scaligeri. Anche la ripresa è difficile.
KRZYZANOWSKI 6: Molto bravo al 25' a fermare Agbonifo lanciato in campo aperto. Aziona lui la catena di sinistra, da cui arrivano un paio di verticalizzazioni insidiose. Insiste anche nel finale.
JATTA 5.5: Il primo squillo granata è il suo: ruba palla, parte in velocità e poi calcia, ma male. È il più cercato nei primi minuti. Dopo il 2-0 scaligero inizia a sparire dal campo, faticando a fare la differenza. Al 32' servito da Dalla Vecchia cerca un tiro cross impreciso, poteva fare meglio e avrebbe riaperto la partita. Nella prima parte di ripresa si fa vedere, è ma troppo spesso impreciso nei suggerimenti che trova, cala sul finale).
DALLA VECCHIA 5.5: Prova ad amministrare in mezzo e a recuperare palloni. Il primo tiro dopo il 2-0 del Verona è il suo. Bella l'invenzione per Jatta al 32', unica verticalizzazione di un primo tempo in cui ha avuto diverse possibilità di evitare passaggi all'indietro o per linee orizzontali. Nella ripresa un paio di spunti, come il tiro respinto da Zouaghi nel finale, ma troppa indecisione anche al momento della conclusione.
DJALO 5.5: All'inizio il Toro fatica tanto al centro, perché lui non c'è e ha un approccio troppo timido. Poi si sveglia e inizia ad aiutare Dalla Vecchia a far girare la squadra. Nella ripresa inizia con maggior decisione, ma perde di spinta con il passare dei minuti (71' ROSSI 5.5: Da inizio novembre non era chiamato in causa in campionato, rileva il posto di Djalo in cabina di regia. Non gli spetta un compito facile, soffre i ritmi del finale)
PERCIUN 5: Al 13' l'ingenuità che costa caro: atterra Pavanati e regala il rigore al Verona. Al 27' prova a farsi perdonare con uno spunto personale, ma il suo tiro da fuori è ampiamente impreciso. Nella ripresa si vede davvero poco e termina la sua partita all'ora di gioco (59' ACAR 5.5: Chiamato in causa in un momento difficile, vero, ma ci si sarebbe aspettato qualcosa in più come impatto sulla partita. Incide con i piazzati)
FRANZONI 6: Praticamente un fantasma per larghi tratti del primo tempo, ma non per colpa sua. La chance se la crea da sé, andando a prendere un cross sbagliato e provando a segnare, ma trova la pronta risposta di Zouaghi (59' MANGIAMELI 6: Tra i pochi a provare a invertire la rotta, un colpo di testa insidioso nel finale).
GABELLINI 6: Non viene servito mai dai compagni per quasi tutto il primo tempo allora si va a prendere il passaggio da fuori area, ma il suo mancino si stampa sul palo. Nella ripresa ci prova ancora ma è sempre poco servito, gli unici squilli sono comunque i suoi finché resta in campo (74' SOW 6: Entra con il piglio giusto in un momento di disillusione, si muove tanto nello spazio e prova ad accendere una scintilla)
ALL. TUFANO 5: Partita veramente amara con poco da salvare. Gli errori ancora una volta costringono il Torino a fare i conti con una gara in salita da dover recuperare, la reazione questa volta non arriva se non a fine primo tempo ma si spegne dopo lo 0-3 di inizio ripresa. Il Verona infligge così una punizione difficile da digerire. La lezione, seppur dura, deve servire a livello d'orgoglio per rialzare la testa in modo concreto. La prossima sfida è il derby con la Juventus.
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