Un pari ottenuto con il fiato sospeso, in extremis, evita al Torino la quarta sconfitta consecutiva. Più di un rimpianto in casa granata perché la squadra di Tufano domina contro un'Udinese permeabile, ma non riesce a trasformare la mole di gioco in gol. Al 59' i granata si fanno sorprendere da Vinciati e vanno in svantaggio. Nel finale si riaccende la contesa: il rigore conquistato da Sabone e sbagliato da Gabellini prima, il riscatto del 9 granata e l'1-1 poi. Di seguito le pagelle del Torino.
Primavera
Primavera, le pagelle di Udinese-Torino 1-1: Cacciamani arrembante
SIVIERO 5: Chiamato in causa dopo appena cinque minuti, dice di no con autorità a Costantino. Nel resto del primo tempo non ha grandi preoccupazioni tra i pali, nelle uscite non sempre è preciso ma si salva. Nel computo però l'errore pesante nella ripresa, quando si fa sorprende sul primo palo da Vinciati, indecisione costata cara nell'economia del match.
OLSSON 5.5: Rispetto ai compagni di reparto, è quello più statico per quanto comunque preciso nel posizionamento. Troppo molle tuttavia nel duello con Vinciati al 59', lo lascia girare e andare al tiro nel gol che vale il vantaggio friulano con troppa facilità, avrebbe potuto fare di più in quell'occasione.
MENDES 6.5: Confermato al centro della difesa a tre, dà continuità alla gara con il Sassuolo. Non si deve incaricare di particolari duelli, ma resta sempre vigile. Lo dimostra al 56' quando si piazza sulla linea di porta e si immola su Cosentino, evitando un gol quasi fatto e mantenendo il momentaneo 0-0.
MULLEN 6: Gestisce i duelli difensivi, spesso si sgancia per partecipare alla costruzione o la alimenta con lanci lunghi calibrati. Disputa una gara attenta, senza particolari guizzi o particolari pecche.
ZAIA 6: Non si vedeva in campo da fine gennaio, ritrova la titolarità sulla corsia destra. Non un inizio arrembante, ma alza il tono intorno mezz'ora. Piazza lui i due palloni da cui nascono le occasioni più pericolose per i granata del primo tempo: il cross teso per Perciun e quello morbido per il colpo di testa di Gabellini. Nella ripresa è più altalenante (76' JATTA 5.5: Si addentra con facilità nell'area friulana, ma è ancora impreciso nei suggerimenti e nel finale non gestisce bene l'ultimo pallone a disposizione dei granata).
LIEMA OLINGA 6.5: Torna in Primavera da titolare a un mese dall'infortunio e dopo i primi minuti nelle gambe in U18 (con gol). Entra in partita nel modo giusto: arcigno nei recuperi palla e nei duelli. Fa un buon lavoro a centrocampo e resta nel ritmo partita fino al 66' quando è costretto nuovamente a fermarsi dopo una botta (66' SABONE 6: Entra in un momento complicato e a lungo si vede poco, ha però il merito di conquistare all'85' il rigore che ridà speranza al Toro)
ROSSI 6.5: Seconda partita consecutiva da titolare. Si gioca con intelligenza le sue carte, la sua visione permette al Torino di variare i fronti ed essere meno prevedibile. Con il passare dei minuti cresce di personalità e si inserisce. Nella sua partita anche un paio di conclusioni personali dal limite: sulla prima è bravo Cassin, la seconda è alta. Sconta un'ammonizione poco prima dell'ora di gioco (60' DJALO 5.5: Prende un giallo evitabile sei minuti dopo l'ingresso in campo e rischia tanto poco dopo su un'incursione dell'Udinese. Poi si assesta)
CACCIAMANI 7: Impiega un paio di minuti a fare la differenza sulla corsia mancina, sforna cross tesi a ripetizione e salta con estrema facilità l'uomo mandando in tilt l'Udinese. Un solo rammarico in un primo tempo sontuoso, al 28', quando fa tutto bene ma poi sceglie di passare invece di tirare. Spende tantissimo e nella ripresa abbassa un po' il ritmo, ma al momento giusto torna a fare la differenza: si fa tutta la corsia mancina e buca ancora la difesa bianconera, prendendosi l'assist per Gabellini.
PERCIUN 5.5: Nel primo tempo il gioco passa più sugli esterni che per le vie centrali, lo si vede più che altro in occasione dei piazzati. Ha però una chance ottima al 31': si ritrova sui piedi una palla da appoggiare in porta in scivolata, ma non inquadra lo specchio da posizione centrale. Anche al 52' temporeggia al momento del tiro, perdendo l'attimo e non sfruttando un'occasione potenzialmente pericolosa. Cala sul finale (76' ACAR 6: Contribuisce al tentativo disperato del Torino di portare a casa il pari nel finale)
GABELLINI 6: Rientra in Primavera dopo aver raccolto la convocazione di Vanoli contro il Parma settimana scorsa. In meno di un minuto guadagna una punizione insidiosa, si fa trovare spesso in area anche sui palloni sporchi e gioca tanto di sponda. Nel finale croce e delizia: prima il rigore parato da Cassin, poi il riscatto con il gol siglato nel recupero che vale la sufficienza. In campionato è doppia cifra.
FRANZONI 5.5: Fa a sportellate nel primo tempo, tenendosi nel vivo delle azioni e della costruzione offensiva. Meno presente dal punto di vista delle iniziative personali, avrebbe potuto essere più incisivo soprattutto a inizio ripresa quando pasticcia su una palla velenosa (59' MANGIAMELI 6: Al 69' ha un'occasione chiave per pareggiare i conti, si gira e calcia con il mancino a fil di palo: il pallone non entra per una questione di centimetri. Resta la chance più importante della sua partita)
ALL. TUFANO 6: Torino tra picchi ed errori. Due gli aspetti da mettere sotto la lente di ingrandimento. A lungo i granata hanno dominato la partita, senza dar modo di pensare che l'Udinese potesse far male, questo ha dimostrato un volto che nelle ultime sconfitte non sempre si era visto. Si ripete tuttavia uno schema che sta penalizzando tanto: difficoltà nel concretizzare la mole di gioco in gol e imprecisioni individuali. Il risultato però non può lasciare contenti, ritrovare i tre punti è un imperativo per dare aria alla classifica.
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