Sconfitta pesante del Torino Primavera contro la Roma. A lungo è notte fonda a Orbassano con i granata che vivono un totale blackout nel primo tempo e subiscono tre gol con colpe evidenti a cui non seguono moti d'orgoglio. Alla ripresa la Roma infierisce con il poker a inizio frazione, poi arriva finalmente la reazione del Toro con i gol di Acar e del nuovo acquisto Mangiameli a rendere il parziale meno pesante. Finisce 2-4 a Orbassano, cade ancora la Primavera di Tufano in uno scontro diretto difficile che lascia tante colpe e rammarichi per non aver trovato prima modo di rispondere.
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Primavera, Torino-Roma 2-4: sconfitta pesante e reazione troppo tardiva
Primavera, Torino-Roma: le scelte
—Tufano dispone la Primavera granata con il 3-5-2 per la sfida contro la Roma. Rispetto all'ultima gara di campionato contro il Cesena, qualche novità di formazione. Davanti a Plaia, c'è sempre Mendes a guidare il reparto arretrato ma affiancato da Olsson e Mullen. A centrocampo titolare in regia Djalò, supportato dalle mezz'ali Dalla Vecchia e Perciun; nessuna sorpresa sulle fasce con Zaia e Krzyzanowski in campo dal 1'. In attacco la buona notizia è il rientro di Gabellini dopo la botta alla caviglia in Coppa Italia contro il Cagliari, fa coppia con lui Franzoni.
Primavera, Torino-Roma: il primo tempo
—Torino e Roma si spartiscono il possesso nella primissima fase di gara, cercando modi per proporsi in attacco. I granata si affacciano due volte nei primi dieci minuti dalle parti di Marin, senza impensierirlo più di troppo. L'iniziativa più insidiosa è la prima con Perciun, bravo Marin in presa bassa, segue un tiro dalla distanza di Franzoni, troppo centrale. Anche la Roma si fa vedere, ma inizia a fare sul serio al 15' quando il Toro rischia tantissimo: Zefi lancia Levak sulla trequarti, Plaia esce ma viene aggirato dall'attaccante giallorosso che poi manda il pallone incredibilmente sull'esterno della rete a porta sguarnita. La partita, fino a quel momento ancora equilibrata, precipita dopo i primi venti minuti, quando la Roma sblocca i giochi e affonda il colpo mandando in palla la Primavera granata. Al 23' Sangarè scappa sulla corsia destra, mette in mezzo un cross teso velenoso che costringe Plaia a intervenire, il pallone resta però nei pressi della linea di porta dove c'è Sugamele a imbucare. Passano cinque minuti e la Roma raddoppia con un gol fotocopia. Tutto facile per i giallorossi, che si ripropongono ancora con Sangarè: Plaia gli sbarra la strada, ma il pallone resta ancora a due passi dalla porta dove c'è Marazzotti a capitalizzare l'occasione. Lo 0-2 è un colpo difficile da digerire, la Roma se ne accorge e trafigge ancora i granata, questa volta dagli sviluppi di corner al 32'. Pallone recapitato sui piedi di Reale, che viene lasciato libero di girarsi e calciare di prima intenzione: Plaia intuisce e si butta a proteggere il palo alla sua sinistra, senza riuscirci. Se dopo i primi due gol subiti non c'era stata reazione, dopo il terzo invece i granata reagiscono d'orgoglio tornando finalmente ad allungarsi. Ci prova Krzyzanowski dalla distanza, murato da Marin, e anche Zaia con un colpo di testa terminato sull'esterno della rete. Troppo poco per riaprire la partita, a fronte di una Roma che concede poco e che continua a cercare di aumentare il proprio vantaggio, negato a Coletta da Plaia. Allo scadere il Toro trova l'occasione più pericolosa dei suoi primi 45' con Franzoni che si gira bene in area e di mancino mette nel mirino la porta di Marin: il palo gli nega però la gioia.
Primavera, Torino-Roma: il secondo tempo
—Alla ripresa la Roma continua a insistere, trovando però Plaia in opposizione. Al 53' Tufano si gioca subito tre cambi provando a cambiare volto al suo Toro: dentro il nuovo arrivato Mangiameli, Cacciamani e Acar; fuori Franzoni, Zaia e Perciun. Prova a dare una scossa proprio Cacciamani con un tiro dalla distanza, che però viene murato. La Roma non molla di un centimetro e impiega solo cinque minuti a trovare il poker. Torino trafitto come nel primo tempo, Sangarè arriva nei pressi della bandierina, cross teso in mezzo e tap-in facile di Levak nella maglie di una difesa granata che non chiude. 0-4 a Orbassano. I tentativi di reazione del Torino sono ancora troppo pochi ma inizia a cambiare qualcosa con Mangiameli che prova a superare Marin, poi infortunatosi. Al 66' la Primavera granata batte finalmente un colpo. In velocità si distende la squadra di Tufano con Gabellini che si invola, serve di tacco Krzyzanowski in area che a sua volta mette il pallone sui piedi di Acar, lasciato libero di imbucare per l'1-4. È il colpo che serviva per provare a dare un segnale di reazione e dà la forza ai granata di proporsi meglio in attacco. Al 68' arriva anche il secondo gol, la prima firma di Federico Mangiameli in maglia granata: tiro al volo sugli sviluppi di corner e 2-4. Inaspettatamente dimezzate le distanze con Dalla Vecchia che crea anche un'incursione pericolosa subito dopo quando De Marzi non è perfetto in uscita ma nessuno ne approfitta. La partita si incattivisce e innervosisce con il passare dei minuti, diventando frammentata, cosa che gioca a sfavore di un Toro in cerca di una disperata rimonta. Per i granata spreca Mullen sugli sviluppi di corner calciando altissimo dall'altezza del dischetto, poi ci prova Krzyzanowski che viene murato. All'84' Tufano si gioca il quarto cambio, offensivo perché sostituisce il centrocampista Djalò con l'attaccante Raballo. A tentare il tiro è invece ancora Krzyzanowski, gran botta direttamente dalla trequarti. De Marzi mura rifugiandosi in corner. Di fatto è l'ultima vera occasione prima del recupero, a Orbassano finisce 2-4.
Primavera, Torino-Roma: il tabellino
—TORINO-ROMA 2-4
Marcatori: 23' Sugamele (R), 26' Marazzotti (R), 32' Reale (R), 58' Levak (R), 66' Acar (T), 68' Mangiameli (T)
TORINO (3-5-2): Plaia; Olsson, Mendes, Mullen; Zaia (53' Cacciamani), Dalla Vecchia, Djalò (84' Raballo), Perciun (53' Acar), Krzyzanowski; Gabellini, Franzoni (53' Mangiameli). A disposizione: Siviero, Rossi, Sabone, Bonadiman, Mahari, Liema Olinga, Marchioro. Allenatore: Felice Tufano.
ROMA: Marin (73' Se Marzi), Sangarè, Seck (90' Marchetti), Marazzotti, Levak, Coletta, Reale, Cama, Ivkovic, Sugamele, Zefi. A disposizione: Jovanovic, De Marzi, Golic, Mlakar, Nardin, Della Rocca, Marchetti, Solbes Waldmeyer, Bah, Arduini. Allenatore: Gianluca Falsini.
Ammoniti: 68' Mangiameli (T), 89' Krzyzanowski (T)
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