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ORBASSANO, ITALY - FEBRUARY 01: Tommaso Gabellini of Torino Primavera in action during the Primavera 1 match between Torino U20 and Inter U20 at Valentino Mazzola stadium on February 01, 2025 in Orbassano, Italy. Photo: Nderim Kaceli
Il pareggio ottenuto in pieno recupero contro l'Udinese lascia l'amaro in bocca. Il Torino Primavera ha sì evitato la quarta sconfitta consecutiva, tornando a punti, ma prevale il rimpianto per non aver sfruttato a pieno la propria superiorità contro un avversario inferiore nei mezzi e per non aver portato a casa tre punti che ora la classifica esige al fine di non ritrovarsi invischiati nella zona playout.
Tra dicembre e marzo il Torino Primavera ha rallentato considerevolmente il proprio passo. I risultati troppo spesso non sono arrivati, così come quella continuità che era stata un punto di forza nella prima parte di stagione. Ne è conseguita una classifica che ha cambiato volto, in un campionato altrettanto incerto. Fino a dicembre il Toro ha occupato le zone d'altissima classifica, poi ha perso quota. Nonostante gli intoppi, ancora a metà febbraio i granata coltivavano ambizioni di playoff, classifica alla mano, scenario che si è allontanato tuttavia con le uscite dell'ultimo mese. Gli scontri diretti con Genoa e Verona hanno aumentato la forbice dalla top 6, i ko con Juventus e Sassuolo hanno fatto scivolare i granata fuori dalle prime dieci posizioni. Il pareggio con l'Udinese permette ora di mettere una piccola toppa dopo le ultime tre sconfitte, ma in termini di classifica serve a poco con il Torino che anzi viene agganciato dal Cesena e si ritrova quindicesimo.
Il quindicesimo posto deve far drizzare le orecchie perché la classifica ora vede i granata più vicini a tutt'altra e torbida zona, ovvero quello dei playout che coinvolge 17esima e 18esima piazza. Quindi il Toro ora è chiamato a lottare per una salvezza tranquilla. La situazione in questo momento non è allarmante, considerando che i granata conservano un margine di 8 punti da 17esima e 18esima posizione, rispettivamente occupate da Bologna ed Empoli. Ovviamente però il Toro non deve sedersi su questo gap, che una serie di risultati negativi potrebbe dilapidare complicando la situazione. Farsi risucchiare dalla zona playout infatti vorrebbe dire ritrovarsi al termine della stagione a giocarsi la permanenza in Primavera 1 in gara secca (salvo in caso di 10 punti di vantaggio rispetto alla 18esima, che a quel punto verrebbe automaticamente retrocessa). Uno scenario distante a oggi, ma che andrà tenuto distante anche nelle prossime uscite grazie ai risultati. La classifica, rialzandosi, permetterebbe infatti di riportarsi in acque ben più sicure: a oggi tre punti potrebbero portare un balzo fino all'undicesima piazza proprio perché gli equilibri del campionato cambiano spesso e le squadre compresse in poco spazio sono tante. Servirà il risultato. Dopo la sosta c'è subito l'Empoli, una gara da non sbagliare.
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