Grande vittoria nel derby di ritorno l'U17 granata che espugna Vinovo per due reti a zero nel derby. I ragazzi di Rebuffi sono riusciti a imporsi per la seconda volta in stagione contro i bianconeri, avanzando ulteriormente in un campionato che già li vede tra i protagonisti assoluti. Il tecnico dei granata, Fabio Rebuffi, ha commentato la vittoria del derby ai microfoni di Toro News. Di seguito le sue parole.


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Under 17, Juventus-Torino 0-2, Rebuffi: “Sacrificio e coesione: così abbiamo vinto”
Il suo Toro ha giocato un derby da Toro contro la Juventus. Lo si è visto in tanti momenti, dal vantaggio del primo alla compattezza della ripresa dove i bianconeri hanno spinto per recuperare. La chiave della partita è stato questo mix di opportunismo e resistenza? “Sì, il primo tempo è stato bellissimo: abbiamo rischiato poco e ci siamo resi pericolosi. Abbiamo preso la traversa, poi prima del vantaggio abbiamo avuto l'occasione con Lebrino a tu per tu con il portiere. Quindi il vantaggio secondo me è stato meritato. Nel secondo tempo sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, anche a causa dei cambi obbligati, con un infortunio per tempo. Però a squadra ha lottato fino all’ultimo, è uscita con i crampi. I ragazzi ci tenevano ad ottenere una vittoria che era tanto che non accadeva in questa categoria. Un altro passettino in più per la squadra, anche considerando che a 3 giornate dalla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo dei play-off, credo matematicamente visto che mancano 3 partite al Sassuolo”.
Due vittorie nei derby, sia all’andata che al ritorno: come l’avete vissuta, sia lei che i ragazzi? “Sicuramente la preparazione della partita è stata semplicissima in entrambi i casi (ride, ndr). Hanno dimostrato di avere dei grandi valori, a prescindere dal fatto che sia una squadra molto forte, soprattutto nei valori individuali offensivi. Però nelle due partite credo che la vittoria sia stata meritata, e questo dà molto valore alla squadra”.
Quale dei due derby è stato quello più bello? “Entrambi, perché il primo è stato quello più bello perché era quasi inaspettato, venendo dalla sconfitta di Cesena, che ci aveva fatto perdere un po' di certezza. Questo perché venivamo da un momento non facile, con qualche infortunio. Il sacrificio della squadra mi dà la dimostrazione che il lavoro che è stato fatto sulla coesione del gruppo ha portato i suoi frutti, dà merito anche allo staff di aver creato una mentalità da Toro che dà tante soddisfazioni”.
Avete fatto un campionato da protagonisti fino a questo momento, come dimostra il secondo posto. Si aspettava questo rendimento ad agosto e quanta fiducia può dare aver battuto la Juventus capolista due volte in ottica fasi finali? “Se mi avessero chiesto al 28 luglio che questa squadra sarebbe arrivata terza o seconda in questo momento del campionato non ci avrei creduto. Però di fatto da quella data abbiamo perso solo due partite, con il Cesena. Quindi se andiamo a vedere i numeri, questi parlano. Nelle partite di percorso e anche in quelle secche è una squadra che ha valore e lo ha dimostrato”.
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