C'era da mettersi l'elmetto e preparare il moschetto, sul campo dell'Atalanta: il Torino compie la missione, portando a casa un punto prezioso sul campo della seconda in classifica. Una superpotenza del campionato, che all'andata aveva rovinato il battesimo del Filadelfia vincendo per 2-0 nella prima, storica gara ufficiale del tempio granata. Senza tanti titolari, il Toro stavolta resta sempre dentro la partita, concedendo il minimo sindacale ai quotati avversari, e alla fine il punto è meritato.
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Primavera, Atalanta-Torino 0-0: la trincea granata conquista un ottimo punto
PRIMO TEMPO - Il Toro di Coppitelli arriva ad Azzano con la precisa idea di non lasciare varchi alla qualità nerazzurra, impostando una partita prettamente difensiva, ma alla fine ha anche le sue occasioni per segnare, specie nel primo tempo. Il 4-3-3 granata è all'insegna dell'ampio turn-over, con D'Alena, Butic, Oukhadda e Rauti lasciati in panchina, Ferigra squalificato, e Kone in tribuna: inevitabile pensare anche al ritorno della semifinale di Coppa Italia. C'è l'esordio dei due nuovi arruolati, Edoardo Bianchi - schierato a destra in difesa - e Giuseppe Borello, esterno alto. Anche l'Atalanta della vecchia conoscenza granata Massimo Brambilla deve fare a meno di alcuni titolari: primo fra tutti l'ariete Barrow, capocannoniere del campionato, aggregato alla Prima Squadra. Nei primi 25 minuti è forte il predominio atalantino, ma il Toro si chiude bene: ci prova il bravissimo Mallamo, con un destro a giro che termina alto. La difesa fa un buon lavoro, con l'ottimo esordio di E. Bianchi che spicca. Fiammata del match dopo la mezzora: al 36' l'orobico Peli di testa sfiora il vantaggio, poi è il Toro a mettere i brividi al portiere dell'Under 19 Carnesecchi. Prima Bianchi se ne va da solo in contropiede sfruttando un errore di Del Prato ma poi si fa rimontare all'ultimo proprio, poi dal corner seguente Buongiorno svetta in area: palla di poco alta. All'intervallo è 0-0.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa, l'Atalanta scende in campo provando a premere l'acceleratore, e il Toro soffre. Nivokazi, altro attaccante azzurrino, va per due volte vicino al gol. Coppitelli si copre: fuori Millico, dentro D'Alena e si passa al 3-5-2, con l'altro neoentrato (ed esordiente in Primavera) Oyewale a destra, Samake a sinistra e la cerniera difensiva composta da Bianchi, Buongiorno e Capone. Proprio un break del capitano fa sobbalzare dai seggiolini della tribuna: salta due uomini, si ritrova nel cuore dell'area ma poi viene stoppato dopo l'ultimo dribbling. Nell'ultimo quarto d'ora, Coppitelli prova con energie fresche: dentro Rauti per Borello, autore di una prova di grande sacrificio. L'Atalanta preme, il Toro deve stringere i denti e ci riesce bene, limitando le occasioni da gol dei bergamaschi e provando a ripartire con ordine. La contraerea granata resiste, ben protetta dai centrocampisti Ruggiero, Celeghin e D'Alena. A pochi secondi dal 94', Bastoni ha la palla buona in piena area di rigore, ma Edoardo Bianchi c'è e protegge la porta, dimostrando di essersi inserito al meglio nella truppa granata. E alla fine è 0-0: un punto prezioso per i granata, in casa della seconda in classifica. La testa di D'Alena e compagni ora va a mercoledì: c'è una finale di Coppa Italia da giocarsi.
ATALANTA-TORINO 0-0
ATALANTA: Carnesecchi, Carminati (36' st Zortea), Migliorelli, Bolis (27' st Elia), Del Prato, Bastoni, Peli, Colpani, Nivokazi, Mallamo, Rinaldi (1' st Kulusevski). A disp. Gelmi, Zanoni, Salvi, Rizzo, Chiossi, Louka. All. Brambilla.
TORINO (4-3-3): Coppola; Bianchi E., Capone, Buongiorno, Samake; Munari (7' st Oyewale), Celeghin, Ruggiero; Borello (30' st Rauti), Bianchi F., Millico (18' st D'Alena). A disp. Gemello, Zanellati, Gilli, Fiordaliso, Filinsky, De Angelis, Oukhadda, Butic. All. Coppitelli.
ARBITRO: Volpi di Arezzo
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