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Primavera, Atalanta-Torino 1-3: i granata si esaltano e vincono ancora

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Secondo successo consecutivo per il Torino: Gabellini, Acar e Franzoni mandano ko l'Atalanta
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Il Torino Primavera fa due su due e dopo il Cagliari manda al tappeto anche l'Atalanta. Primo tempo bloccato e avaro di emozioni, la ripresa cambia tono e lo fa per merito del Torino che sale in cattedra all'ora di gioco con il gol di testa di Gabellini su assist di Acar dalla bandierina e con il raddoppio dello stesso Acar dopo una discesa solitaria. Il 2-0 in favore dei granata resiste a lungo fino a quando all'82' l'Atalanta sfrutta un errore dei granata e accorcia le distanze con il tap-in di Riccio. Il Toro reagisce però con maturità e non fa prendere coraggio alla Dea, ma anzi chiude i conti nel giro di 3' con il definitivo ko a firma Franzoni. Ad Alzano Lombardo finisce 1-3: i tre punti sono granata.

Primavera, Atalanta-Torino: le scelte

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Nessuna sorpresa per quanto riguarda il modulo, Tufano conferma il 3-5-2 contro l'Atalanta. Cambiano però alcuni interpreti. Tra i pali c'è sempre Plaia, nel reparto arretrato viene confermato Mendes, che al suo fianco ritrova Olsson dopo il rientro dalla squalifica e Bianay Balcot, sceso in Primavera. A centrocampo c'è Mahari in regia, accompagnato dalle mezz'ali Liema e Ciammaglichella; sulle corsie esterne la scelta ricade ancora su Marchioro e Krzyzanowski. Gabellini e Franzoni sono infine i terminali offensivi.

Primavera, Atalanta-Torino: il primo tempo

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Nella prima fase di gara prevale lo studio in una partita che sembra bloccata, ma che in realtà si accende all'improvviso al 7' quando l'Atalanta alza il pressing. Traversone velenoso nell'area granata, il pallone arriva sui piedi di Fiogbe che è libero davanti a Plaia ma fallisce clamorosamente il tap-in a due passi dalla porta calciando fuori dallo specchio. Il Toro tira un sospiro di sollievo, ma deve subito difendersi perché Fiogbe cerca rivalsa pur senza affondare il colpo. La Dea intanto prende fiducia e si incarica della gestione del pallone, i granata restano compatti e cercano di sfruttare recuperi e ripartenze per prendere metri. Il primo tentativo del Toro si vede al quarto d'ora e nasce da un errore di Ghezzi, Gabellini gli strappa il pallone e si invola verso l'area ma viene intercettato poi dallo stesso Ghezzi al momento del cross teso per Franzoni. La contesa si accende a metà frazione. Il Toro alza il tiro affidandosi alla qualità di Ciammaglichella, che si avventa sul pallone perso da Bonanomi a centrocampo e si invola verso Torriani: il capitano granata è incontenibile e arriva al tiro, un diagonale destro ben angolato ma deviato sul fondo da uno strepitoso Torriani in uscita. Subito dopo la risposta della Dea: cross di Simonetti per la testa di Riccio, Plaia anticipa la soluzione e mura. Le occasioni con il passare dei minuti si fanno più rade fino agli ultimi cinque minuti quando l'Atalanta torna a rendersi pericolosa. Baldo e Riccio cercano di sorprendere Plaia con una conclusione morbida e con un tiro a fil di palo, non riescono nell'intento. Il Toro contiene la spinta della Dea, ma deve fare i conti con una potenziale tegola: Ciammaglichella inizia a zoppicare e indica l'interno coscia, ma resta in campo stringendo i denti per il minuto di recupero per non lasciare i compagni in dieci all'ultimo. Arriva il duplice fischio, 0-0 sul tabellino.

Primavera, Atalanta-Torino: il secondo tempo

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Alla ripresa subito un cambio tra le fila granata: Ciammaglichella non ce la fa, al suo posto entra Acar. I ritmi sembrano subito elevati e le squadre si fanno più pericolose. La prima a tentare l'affondo è l'Atalanta con il tiro a giro di Fiogbe dal limite, deviato sul fondo grazie al doppio intervento di Liema e Olsson. Il Toro risponde immediatamente con la conclusione di Franzoni e il colpo di testa di poco alto di Olsson. Poco prima dell'ora di gioco si sblocca il risultato. Al 57' la Primavera granata conquista un corner con la deviazione sul tentativo di cross di Marchioro: in battuta va Acar che pennella la traiettoria perfetta per lo stacco imperioso di Gabellini, in gol per la seconda partita consecutiva. Esulta il Torino, che si porta in vantaggio in una partita intensa e dispendiosa. Passano appena sei minuti e il Toro mette la freccia. Decisivo ancora una volta Acar, che smesse le vesti da suggeritore decide di andare in solitaria al 64' con una discesa verso l'area: nessuno riesce a fermarlo, Acar arriva sul dischetto e col mancino gela Torriani, che non può nulla. 2-0 per la Primavera di Tufano, chiamata ad amministrare il doppio vantaggio negli ultimi venti minuti. L'Atalanta insiste e tiene alta l'intensità, il Torino a lungo non corre rischi. Poi all'82' il gol che dà nuovo vigore alla Dea e accende il finale di gara: conclusione dalla lunga distanza, Plaia mura ma il pallone resta nei pressi della linea di porta dove Riccio è lesto a imbucare l'1-2. Potrebbe essere il colpo che fa traballare le certezze del Toro, ma non è così perché la reazione granata c'è ed è immediata. All' 85' i granata si distendono, Liema porta palla a centrocampo e vede l'inserimento in area di Franzoni, che riceve il suggerimento del classe 2007 e infila Torriani con un diagonale angolato che vale l'1-3. L'Atalanta prova a far valere gli ultimi colpi, il Torino alza il muro e non concede più nulla. Vincono i granata, secondo successo consecutivo che alimenta le certezze già acquisite contro il Cagliari e dà nuova fiducia.

Primavera, Atalanta-Torino: il tabellino

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ATALANTA-TORINO 1-3

Marcatori: 57' Gabellini (T), 64' Acar (T), 82' Riccio (A), 85' Franzoni

ATALANTA: Torriani, Ghezzi, Tavanti, Armstrong, Gobbo (61' Capac), Bonanomi, Steffanoni (61' Artesani), Simonetto (74' Idele), Riccio, Baldo (61' Camara), Fiogbe (79' Bonsignori). A disposizione: Sala, Martinelli, Mencaraglia, Mensah, Bilać, Goggi, Michieletto. Allenatore: Bosi

TORINO (3-5-2): Plaia; Olsson, Mendes, Bianay Balcot; Marchioro (76' Pellini), Liema, Mahari (76' Galantai), Ciammaglichella (45' Acar), Krzyzanowski (90' Atlee Manneh); Gabellini, Franzoni. A disposizione: Siviero, Desole, Mullen, Rossi, Tzouliou, Conzato, Dimitri. Allenatore: Tufano

Ammoniti: 56' Gobbo (A), 62' Tavanti (A)

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