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Primavera, bomber a confronto nel derby: Gabellini e Pugno si sfidano

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Gabellini e Pugno sono protagonisti attesi del derby Primavera: il percorso in granata e bianconero e la sfida di sabato
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Quando si parla di derby della Mole, la lente d'ingrandimento può spostarsi su tanti aspetti: rivalità storica, confronto tra filosofie diverse, appartenenza al territorio. Man mano che ci si avvicina alla stracittadina, lo sguardo si posa poi inevitabilmente sui singoli, sui protagonisti che di volta in volta mirano a lasciare il segno o che in passato lo hanno già lasciato. Non succede solo in Serie A, ma anche in ambito giovanile e prima ancora nelle categorie dei più piccoli, così la rivalità resta viva e si alimenta. Alla vigilia del derby Primavera, in programma sabato alle 13, si scrutano allora i volti di chi può essere trascinatore con due avversari che su tutti sembrano in prima linea: Tommaso Gabellini per il Torino e Diego Pugno per la Juventus.

Primavera, derby da attaccanti: Gabellini e Pugno, la crescita al Torino e alla Juventus

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Gabellini e Pugno, entrambi classe 2006, sono i due riferimenti offensivi di Torino e Juventus. Ognuno ha trovato la propria dimensione nella rispettiva squadra, con un percorso diverso ma in qualche modo simile nei primi passi in Primavera. Gabellini arriva al Torino a gennaio 2023 con un investimento a titolo definitivo da parte del club granata, che ne nota le potenzialità al Cesena e decide di passare subito all'attacco. Mossa azzeccata, basta poco per rendersene conto perché Gabellini è decisivo da subito e in Under 18 viaggia a un ritmo di un gol ogni due partite. A quel punto è naturale il salto in Primavera, seppur da sottoleva. Con Scurto, l'attaccante granata sorprende forse ancor di più. Non sono tanto i sei gol stagionali, ma la maturità e la naturalezza con cui Gabellini, partito come terzo attaccante nelle gerarchie offensive, si ritrovi e bene a guidare in larga parte il reparto in un campionato nuovo e ostico tamponando una situazione difficile causa infortuni dei compagni di ruolo. Il Toro è stato il punto d'arrivo di Gabellini, ma ha avuto un ruolo anche nella storia di Pugno che in granata è invece partito. Già, perché l'attaccante ora bianconero muove i primi passi proprio al Torino ai tempi della Scuola calcio. Il percorso in granata tuttavia non si concretizza, Pugno inizia così il Settore giovanile al Borgaro passando dai Nazionali al campionato regionale in cui è straripante con 27 gol in 20 partite in Under 14. I regionali gli stanno stretti e così tornano le sirene dei club professionistici con la Juventus che fa la mossa decisiva e lo porta in bianconero per l'Under 16 iniziando a seguirne la crescita. Anche per Pugno l'anno scorso è stato segnato dall'esordio in Primavera, così come per Gabellini da sottoleva. Lo score dei due attaccanti? Esattamente identico, 5 gol e 1 assist a testa.

Primavera, Gabellini e Pugno segnano tanto e sono duttili

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Nella stagione che deve portare in dote conferme e maturate certezze, Pugno e Gabellini hanno risposto presente. Sono due dei giocatori più in forma delle rispettive squadre e sono entrambi fondamentali nei meccanismi di Juventus e Torino. Pugno ha già fatto registrare 5 gol in sei presenze in campionato, Gabellini conta 3 gol e 1 assist fin qui. Ma c'è tanto altro dietro al computo delle reti siglate per entrambi. Gabellini e Pugno condividono le vesti da prima punta, ma hanno come punto di forza la capacità di sapersi adattare e spaziare sul fronte offensivo. In un attaccante si cerca completezza e il lavoro su entrambi i giocatori è improntato in quest'ottica. Gabellini nasce prima punta, ma non è un giocatore statico. Si trova bene da unico terminale offensivo, ma anche in un attacco a due come sta dimostrando nel passaggio al 3-5-2 di Tufano. Uno dei punti di forza è il gioco spalle alla porta, ma anche il modo in cui sta imparando ad abbassarsi a seconda delle esigenze per partecipare alla costruzione dell'azione e creare occasioni prima ancora di finalizzarle. Pugno è anche lui una prima punta, gestisce bene lo spazio e sa essere pericoloso da ogni posizione, aspetto che lo rende sicuramente un osservato speciale per i granata. Il derby sarà l'occasione di vederli a confronto per la prima volta in gara ufficiale. Ad agosto, al Mamma e Papà Cairo, per un soffio non si sono incrociati: nella finale vinta dal Toro, Gabellini è entrato poco dopo l'uscita di Pugno dal campo. A Orbassano domani, salvo clamorose sorprese, saranno faccia a faccia dal primo minuto.

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