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Primavera / Carpi-Torino, Longo: “Il secondo posto sarebbe un miracolo. E noi crediamo nei miracoli”

Longo, Torino, Primavera, Edera
Postpartita / Le parole del tecnico granata: "Abbiamo avuto la mentalità e la pazienza giusta per venir fuori da questa partita"
Nikhil Jha

"La squadra ha offerto un'ottima prestazione. Sapevamo che venire a Carpi aveva delle insidie, perciò avevo chiesto ai ragazzi un grande approccio e una grande mentalità. Questo si è verificato, e abbiamo così portato a casa una vittoria molto importante, raggiungendo le sette vittorie consecutive e allungando il sogno che i ragazzi stanno inseguendo".

"La difficoltà maggiore? Il Carpi è una squadra formata da giocatori interessanti e veniva da un buon momento, con il successo per 3-0 sul Modena e il pareggio a Firenze contro la Fiorentina che stava anche stretto per la prestazione offerta: la squadra ha dovuto fare fare una buona prestazione, aspettando il momento giusto per pungere, senza la fretta di far gol subito, questa è stata la cosa più difficile. Non abbiamo concesso loro spazio in contropiede, dove potevano essere letali".

Longo ha poi tenuto a sottolineare la mentalità collettiva di questo Torino, figlia non della giocata dei singoli ma dell'applicazione del gruppo tutto: "Dobbiamo lasciare da parte il singolo. In questi momenti viene fuori la squadra, la nostra filosofia in queste ultime partite dev'essere questa, come lo è stata in precedenza".

Infine, una battuta sulla classifica, che dopo la settima vittoria consecutiva sorride sempre di più ai granata: "-1 dalla Virtus Entella, se vinciamo contro il Novara? Come squadra, i se e i ma non ci piacciono: sappiamo qual è il nostro obiettivo e il cammino che stiamo compiendo per raggiungerlo, ogni partita vale 3 punti e noi dobbiamo vincerle tutte. Sarebbe un miracolo sportivo, ma noi crediamo nei miracoli. Quindi avanti così".

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