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Primavera, Chievo-Torino 1-2: ora questa squadra sa anche soffrire

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Al 90' / Match bloccato nel primo tempo che si accende nella ripresa. Il doppio vantaggio granata (firmato D'Alena e Butic) è insidiato nel finale dai gialloblù, che però non riescono nella rimonta
Nikhil Jha

Ci ha messo un po', ma alla fine la Primavera di Coppitelli è riuscita a piegare la resistenza reattiva del Chievo: i granata passano per la terza volta consecutiva in trasferta, facendo un altro balzo in classifica e confermandosi tra le squadre più in forma del momento. Nella sfida dell'ottava giornata, Butic e compagni hanno avuto la meglio sui clivensi, passando di rigore nella ripresa dopo un primo tempo soporifero e legittimando poi un successo meritato. Non è mancata la sofferenza nel finale, ma l'appuntamento con i 3 punti va ugualmente in porto. Ed ora questa Primavera non vuole proprio fermarsi.

Il Torino riparte dalla formazione tipo, che riaccoglie al suo interno capitano D'Alena dopo la squalifica di due giornate subita a seguito dei fatti del match contro il Verona. La vera sorpresa è rappresentata dall'ingresso nell'undici di Zanellati al posto di Coppola (colpito dall'influenza). L'ordierno numero 1 granata, però, ha tutto il tempo di abituarsi all'idea del proprio esordio in campionato, visto che a controllare il pallone sono i granata che nei primi minuti monopolizzano gioco e tentativi verso la porta avversaria, con le conclusioni da fuori di Kone e De Angelis.

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I ritmi, però, restano bassi e la gara non decolla, con il gruppo di Coppitelli che con il passare dei minuti perde anche quel po' di verve messo in mostra nei primi minuti. Soltanto il duo Bianchi-Butic prova ad infiammare a sprazzi il match, con delle belle combinazioni in velocità, ma senza risultato: il match è macchinoso e privo di spunti, con le due squadre che si controllano senza trovare guizzi degni di nota.

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A pescare quello che sblocca la partita è uno degli uomini con più qualità nei granata: De Angelis si libera benissimo e si fa atterrare sulla linea dell'area di rigore da Pavlov. Per l'arbitro Curti è penalty, e D'Alena al 10' della ripresa dagli undici metri non sbaglia. Il vantaggio sembra scaricare più il Toro che risvegliare il Chievo, e i granata trovano subito il raddoppio, con l'incornata vincente di Butic (sin lì dimenticabile) su punizione di Kone. Nel giro di cinque minuti, una partita lenta e in equilibrio si sbilancia e si accende.

Il Chievo inizia a provarci, ma è troppo tardi: per il Toro si aprono le autostrade del contropiede, che Millico - subentrato a Bianchi - non riesce a sfruttare in più di un'occasione. Gli ultimi minuti mettono in mostra soprattutto la capacità di reazione dei veneti (che bravo Ferigra in anticipo di Leris a pochi metri dalla porta!), che approfittano di una distrazione di Buongiorno e Zanellati per accorciare. Pedroni sfila al centrale e incrocia: il portiere non è ben posizionato e lascia passare il pallone alle sue spalle. È il gol che ridà speranza al Chievo, che a un secondo dalla fine si trova sul piede di Leris l'occasione di conquistare il pareggio. Il suo tiro, però è centrale. Dopo un'apnea lunghissima, il Toro può esultare: arrivano altri 3 punti, stavolta sofferti ma ugualmente importanti. Questa squadra non si ferma più.

CHIEVO-TORINO 1-2

Reti: 10′ st rig. D’Alena (T), 15′ st Butic (T), 37′ st Pedroni (C)

Chievo (3-4-1-2): Pavoni; Bran, Kaleba, Haukioja (17′ st Rivi); Pavlev, Danieli, Rabbas (36′ st Omayer), Michelotti; Vignato; Leris, Bertagnoli (29′ st Pedroni). A disposizione: Zanchetta, Pogliano, Costa, Liberal, Gianola, Dafovski. Allenatore: D’Anna.

Torino (4-3-1-2): Zanellati; Fiordaliso, Ferigra, Buongiorno, Samaké (38′ st Bedino); Oukhadda, D’Alena, De Angelis; Kone (29′ st Celeghin); Bianchi (11′ st Millico), Butic. A disposizione: Gemello, Ambrogio, Rivoira, Filinsky, Ruggiero, Leveque, Rauti, Iacuaniello. Allenatore: Coppitelli.

Ammoniti: 35' Samaké (T), 45+2' st Rivi (C)

Arbitro: Curti di Milano. Assistenti: Bologna (Mantova) e Valletta (Napoli)

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