Coppitelli si espirme così sulle prestazioni dei singoli: "Savini è un giocatore forte. Lui quando l’ho visto, gli ho subito riconosciuto caratteristiche che ci sarebbero servite. È un giocatore da Toro. A me servono questi ragazzi qui. Quando si costruisce una squadra servono le idee e uno spirito, insieme si forma l’identità. Lo spirito e le idee vanno adattato a dove si sta. Alla Roma Bruno Conti mi dava una squadra di un certo tipo e lì c’è una cultura di un certo tipo, qui un altro. Savini, Di Marco, Celesia, Spina, Greco, La Marca, Vianni, Cancello, tutti giocatori da Toro. Savini è l’esempio di come se si lavora con i giocatori si raggiungono risultati".
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