Al termine di Torino-Roma, prima partita del campionato Primavera 1, l'allenatore granata Federico Coppitelli ha commentato la pesante sconfitta 0-4 subita per mano dei giallorossi ai microfoni dei giornalisti presenti. Il tecnico del Toro ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "In questo momento la Roma è un ostacolo troppo alto per noi, ne eravamo a conoscenza. È chiaro però che quando fai la partita speri sempre di avere le chiavi per metterla in carreggiata. Ne avevamo parlato dopo qualche amichevole, il nostro cammino tra Covid e tra i cambi nella direzione sportiva ha un po' dilatato i tempi nell'integrare la rosa. Oggi avevamo una difesa neonata, Milan è arrivato una settimana fa come Pagani, tutti dopo Ferragosto. Anche scoprire i ragazzi in queste gare diventa difficile, alcuni io non li conoscevo. Garbett è arrivato l'altro ieri dalla Nuova Zelanda. Secondo me in questo momento siamo in una condizione in cui diventa difficile essere certi che attraverso una buona prestazione riesca ad arrivare il risultato".
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Primavera, Coppitelli post Torino-Roma 0-4: “Loro un ostacolo troppo alto per noi”
Le parole dell'allenatore granata al termine della partita persa contro i giallorossi all'esordio in campionato
Coppitelli parla così riguardo la pausa: "Speriamo di poter lavorare in questi giorni, mi auguri di poter allenare i ragazzi nuovi che è la priorità e fare almeno un'altra amichevole. Sicuramente tra 15 giorni mi aspetto una squadra più pronta contro il Milan e poi da lì parte il nostro campionato. Oggi sicuramente abbiamo affrontato una squadra tra le più forti del campionato. I punti sono questi, quelli che ho detto cioè che abbiamo dovuto sospendere una settimana di allenamenti, il discorso dell'assemblare la rosa e poi alcuni dei ragazzi vengono da un lungo periodo di inattività. Oggi mi sono sorpreso perché Reali non ha mai fatto una partita ufficiale con l'Entella nella nuova stagione, Pagani uguale e Lindkvist lo stesso. Stiamo parlando di tante piccole cosette che sommate fanno sì che oggi fosse un ostacolo troppo grande. Lo sapevamo e so che serve solo lavoro, lavoro e lavoro. Io vedo prospettive in questa squadra sinceramente ma oggi mi viene difficile dire quali saranno i nostri sistemi del futuro o quali giocatori vedo in questa o quella posizione. Magari tra 10 giornate, non so se con nomi diversi, ci potrà essere una squadra disposta diversamente con principi diversi. Oggi abbiamo provato a mettere in campo la squadra più pronta possibile contando anche le problematiche avute".
Coppitelli prosegue parlando delle sensazioni avute dai singoli: "Devi sempre considerare la forza dell'avversario, se devo fare un nome posso dire che Reali ha fatto una partita incredibile, meglio di quanto mi aspettassi. È un ragazzo che è arrivato ieri e che non aveva fatto ancora partite ufficiali e ha giocato contro la Roma. Questo campo è gigante quindi non è che ti puoi nascondere e lui ha fatto molto bene".
Il tecnico granata continua parlando del mercato: "Io vengo dal settore giovanile dove funziona come un cuoco che deve fare l'omelette con le uova che hai e io farò l'omelette con le uova che ho. È chiaro che più alziamo la qualità e più viene fuori una buona omelette, io sono contento degli innesti che abbiamo fatto. Purtroppo non è dipeso da nessuno ma abbiamo interrotto una settimana gli allenamenti e questo, tolto l'aspetto del mercato, è una cosa che ci ha penalizzato".
Sul campo di Biella Coppittelli afferma: "Ho visto la Fiorentina che gioca su un campo ridotto noi abbiamo giocato qua che è enorme. Non so se giocheremo tutto l'anno qua, rispettiamo i dettami della Federazione che richiedono determinate misure, noi qui abbiamo fatto le amichevoli e la preparazione. Questo è il campo più simile a quello che abbiamo a casa, noi ieri siamo andati in ritiro ed è come fare una trasferta, ripeto che ieri ho visto altre squadre giocare su altri tipi di campi".
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