Primavera: due legni, un espulso, un ko e un super Gomis

di Ivana Crocifisso - Un Toro che, pur incerottato, ha dato tutto quello che aveva in corpo, e anche di più. Un Novara non molto intraprendente, che però rischia di portare a casa i tre punti con un rigore molto...

di Ivana Crocifisso - Un Toro che, pur incerottato, ha dato tutto quello che aveva in corpo, e anche di più. Un Novara non molto intraprendente, che però rischia di portare a casa i tre punti con un rigore molto generoso concesso al 22' della ripresa. Ma andiamo con ordine, perché lo 0-0 maturato a Venaria tra Torino e Novara è stato caratterizzato da una serie di episodi, spesso negativi, soprattutto nella seconda parte dell'incontro.

Un Novara tenuto a bada nei primi 45', in un primo tempo povero di emozioni da una parte e dall'altra. Nell'undici granata presente anche Pasquato, che a dirla tutta non brilla affatto. Nella ripresa la partita si accende. Al 22' l'episodio che avrebbe potuto cambiare l'esito dell'incontro. Il numero nove novarese va giù in area, inseguito da Ropolo e fermato anche da Gomis in uscita. Il direttore di gara vede un fallo del difensore, e lo ammonisce (non si trattava di ultimo uomo). Ma si sbaglia, poiché è lo stesso Ropolo a ricevere un calcio dall'attaccante avversario che poi va giù. Alfred Gomis, però, ipnotizza il successivo tiro dagli undici metri, riscattandosi così dall'errore che sabato era costato la sconfitta a Livorno.

Il Toro coglie un palo con una bella girata di Fiore, poi, poco prima del 40', perde Aramu. In un contrasto il giocatore, classe '95, rimane a terra, tenendosi il ginocchio e non trattenendo le lacrime. Barella per lui e altra tegola per Asta, in vista del recupero di mercoledì con il Parma. E restando in tema di tegole, non sarà l'unica. Perché tre minuti più tardi il guardalinee richiama l'attenzione dell'arbitro: il direttore di gara si dirige verso il limite dell'area (dove le squadre aspettavano la battuta di un calcio di punizione) e mostra il rosso a Pinelli, reo di aver dato una gomitata. L'attaccante, l'unico del pacchetto avanzato a disposizione di Asta, in campo perché aveva stretto i denti nonostante la distorsione alla caviglia, rimane senza parole. Chiede spiegazioni, è incredulo. Scopriremo poi, solo a gara terminata, che se una gomitata c'era stata, non si trattava di Pinelli ma di Fiore.

E come se non bastasse, a tempo scaduto incredibile traversa di Fumana. Finisce 0-0, con il Toro che merita solo applausi e chiamato mercoledì ad una vittoria nel recupero con il Parma. Visto l'andamento del campionato, quella con i gialloblù sarà una gara da dentro o fuori.