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Primavera, Fiorentina-Torino 3-0: al Franchi si chiude un bel percorso

Gianluca Sartori Direttore 
Finale a Firenze / Termina qui la stagione dei granata: in semifinale scudetto ci va la Fiorentina

Finisce al Franchi con una delusione una stagione piena di soddisfazioni per la Primavera granata: il Toro, infatti, cade 3-0 sotto i colpi di una grande Fiorentina, uscendo ai quarti di finale playoff dopo l'1-1 dell'andata al Filadelfia. Un risultato troppo ampio per quanto visto in campo, anche se la squadra viola ha sicuramente meritato il passaggio del turno. Onore al Toro per una grande stagione, condita col successo in Coppa Italia.

Per la partita che decide la stagione, la Fiorentina decide di aprire lo stadio "Franchi": buona la risposta del pubblico fiorentino, con la tribuna centrale piena nonostante il giorno feriale. Coppitelli cambia modulo rispetto alla gara di andata: si torna al 4-3-3 puro, con Borello e Rauti ad accompagnare Karlo Butic. Il resto della formazione è invariato rispetto al match di andata, terminato 1-1 al Filadelfia. Bigica risponde con il tridente armato dall'ex Sottil e completato dal forte centravanti Gori e dall'esterno Maganjic. Il Toro parte sapendo che la necessità è quella di fare gol e fa la partita nelle battute iniziali. Con una bella combinazione Gilli viene liberato al cross, dopo un batti e ribatti la girata di Butic è alta. La Fiorentina non ci sta e alza il baricentro. Minuto 28: Valencic ha spazio per caricare il destro, Zanellati deve rispondere con un miracolo per deviare il pallone sulla traversa. E' ancora il numero uno granata a salvare il risultato cinque minuti dopo: lancio lungo dalle retrovie per Sottil, che scappa di forza a Ferigra ma al momento della conclusione si fa ipnotizzare dall'estremo difensore scuola Toro. Si va avanti a grandi parate: dall'altra parte è Cerofolini a reclamare un po' di spazio sul palcoscenico con un grandissimo intervento di piede su una conclusione mortifera di Butic dentro l'area di rigore. Al primo tempo è 0-0, soprattutto per merito dei due portieri. Ma è un parziale che sta bene alla Fiorentina.

La ripresa si apre con un cambio: dentro Oukhadda per un Adopo sottotono. Ma le cose si mettono male per il Toro: al 9' segna Gori, che già aveva punito il Toro al Filadelfia. Servito da Sottil, attacca la profondità, sfugge alla guardia di Capone e fulmina uno Zanellati incolpevole. Esulta la tribuna viola, al Toro servono due gol e Coppitelli non può che aumentare il peso offensivo: dentro Millico, fuori Fiordaliso e spazio al 4-2-4 con Oukhadda arretrato sulla linea dei difensori. Il Toro continua a provarci, con tanta volontà ma non troppa lucidità. E viene punito oltre i suoi demeriti da una punizione perfetta di Diakhate su cui Zanellati non trova il tempo per tuffarsi. Dal punto di vista del risultato, per i granata cambia poco: sempre due gol servono, visto che il 2-2 qualificherebbe il Toro. Ma dal punto di vista mentale l'inerzia è chiaramente tutta a favore della Fiorentina. Coppitelli tenta il tutto per tutto e inserisce Flavio Bianchi per Rauti. Butic ci prova su punizione: la traiettoria, deviata, crea brividi a Cerofolini che si salva. Il Toro lascia inevitabilmente qualche spazio in più e Gori ha l'occasione del raddoppio ma spara alto il destro. In contropiede ancora Sottil arriva dalle parti di Zanellati ma anche lui non trova la porta. La viola dimostra superiorità, quest'oggi, tenendo sempre il controllo della partita in mano. Nel finale arriva anche il tris di Meli, decisamente una punizione eccessiva. Il Toro, che aveva superato largamente i viola per due volte in campionato, capitola al momento decisivo. La singola partita non è andata come sperato, ma quello del Torino Primavera resta un bel percorso. Come sempre in questa categoria, questo gruppo è destinato a cambiare profondamente, con il futuro dello stesso Coppitelli tutto da discutere: ma quanto fatto quest'anno resterà ad ogni modo nella storia per l’ottava Coppa Italia Primavera, portata a casa contro ogni pronostico.