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PRIMAVERA

Primavera, i pagelloni degli attaccanti: Padula il più determinante

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Conclusa la stagione, torna come di consueto l'appuntamento con i pagelloni della Primavera: è il turno degli attaccanti
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

L'annata della Primavera del Torino si è chiusa con una finale di Coppa Italia persa ai rigori contro la Fiorentina e il mancato approdo ai playoff del Primavera 1. La stagione è comunque da considerare positiva, visto anche che per il secondo anno di fila Scurto è riuscito a portare alcuni dei suoi ragazzi a essere aggregati in pianta stabile in prima squadra. Dopo aver passato in rassegna i difensori e successivamente i centrocampisti, proseguiamo con il consueto pagellone di fine stagione analizzando gli attaccanti.

ALIEU EYBI NJIE 5.5: Vive una stagione di alti e bassi. Conferma le sue doti atletiche così come la propensione al dribbling, inquadra maggiormente la porta. Pecca però in termini di continuità così in alcune partite è un valore aggiunto, in altre è troppo estraniato dal gioco soprattutto nel finale di stagione in cui sarebbe servito un apporto più consistente. Chiude il campionato Primavera 1 con 3 gol e 3 assist, numeri in linea con la scorsa stagione.

TOMMASO GABELLINI 6: Inizia la stagione come terza scelta in attacco dietro a Padula e Franzoni, ben presto è chiamato a essere la punta di riferimento complici i forfait all'interno del reparto offensivo. Si fa trovare pronto e dimostra a Scurto di poter rientrare stabilmente nelle gerarchie. Nel corso dell'anno si mostra in alcuni casi ancora molto discontinuo e su questo aspetto dovrà lavorare nella prossima stagione per alzare il livello. Alla prima stagione in Primavera, da sottoleva, Gabellini raccoglie un bottino di 5 gol e 1 assist, confermando quanto di buono fatto vedere in Under 18. Numeri incoraggianti da cui ripartire.

CRISTIAN PADULA 6.5: Prelevato dalla Roma in estate, Scurto gli consegna le chiavi dell'attacco scegliendolo come prima punta titolare. Fa la differenza, soprattutto a Orbassano, sin dalle prime gare. La sua stagione viene però fortemente condizionata dagli infortuni e subisce un brusco arresto tra dicembre e febbraio, con tre mesi di stop. Una volta rientrato, Padula dosa le forze e non sempre è al meglio. Nonostante un minutaggio ridotto rispetto ai compagni di reparto e nonostante i forfait per infortunio, è l'attaccante che sottorete si rivela maggiormente determinante. Chiude la stagione con 8 gol all'attivo, nessuno dei compagni di reparto ha raggiunto lo stesso score. Il rammarico è non averlo potuto impiegare con maggior costanza.

FRANCESCO DELL'AQUILA 6: Stagione complicata per il fantasista ex Spal, ai box fino a metà dicembre per il recupero dall'operazione chirurgica resasi necessaria dalla lesione del menisco esterno del ginocchio destro. Rientrato in campo, Dell'Aquila si inserisce nelle rotazioni di reparto. Quando chiamato in causa, tuttavia, non riesce a fare la differenza con continuità ma si accende a fasi alterne. Nel tempo ritrova comunque un buon ritmo sottorete, chiudendo il campionato con 7 gol e 2 assist all'attivo e piazzandosi secondo dietro a Padula in termini realizzativi.

SERGIU PERCIUN 6: Fino a gennaio fa da spola tra Under 18 e Primavera, poi inizia a ritagliarsi uno spazio via via crescente con Scurto. Classe 2006, il primo approccio al campionato Primavera è positivo. Impreziosisce la stagione con 2 gol e 2 assist, rivelandosi un'arma su cui fare affidamento per i piazzati e in occasione dei tiri dalla distanza. Nella prossima stagione avrà modo di crescere per essere più nel gioco e trovare maggior lucidità nei suggerimenti. Intanto le prime impressioni confermano la sensazione di un prospetto da monitorare.

MARCO LONGONI 5.5: Arrivato dalla Spal in estate, rincorre nelle gerarchie per trovare un posto tra i titolari. Non riesce a scalzare Savva e Njie, così deve accontentarsi del contributo dalla panchina. Appare volenteroso, ma poco concreto e a volte ancora troppo lezioso, aspetto su cui lavorare in futuro. La prima stagione in granata termina con 3 gol e 1 assist all'attivo in 708' giocati. Per Longoni quindi uno score simile a Njie ma giocando molto meno (circa un terzo dei minuti all'attivo), forse conveniva puntare più su di lui che sullo svedese?

NICOLÒ FRANZONI 6: Approda in granata insieme al compagno di squadra Longoni, inizia la stagione come vice di Padula. L'infortunio dell'attaccante ex Roma gli consegna la scena, Franzoni si mette alla prova. Segna 3 gol nel periodo di dicembre e gennaio in cui appare in maggior spolvero, cala in rendimento nella seconda metà di stagione in cui è meno protagonista e perde terreno nel ballottaggio con Gabellini. Gli va dato il merito di aver siglato gol determinanti per il percorso in Coppa Italia con la doppietta contro l'Udinese e nel derby vinto sulla Juventus.

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