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giovanili
Alla fine del girone d’andata del Campionato Primavera abbiamo stilato le pagelle dei nostri ragazzi, senza essere stati ovviamente troppo cattivi, con lo sforzo di vedere pregi e difetti di questi giovani calciatori in prospettiva di prima squadra. Dopo aver visto le prove di Gomis, Barreca e Affinito, oggi diamo i voti a Cristini, Cinaglia, Ignico e Napoli, con una valutazione complessiva del reparto difensivo. Davide Cristini 7 : É una delle note più liete della squadra di Longo; giocatore dotato di buona tecnica, ha sempre marcato con disinvoltura gli avversari, sia sul gioco aereo che su palla a terra, dimostrando sempre calma e tranquillità anche quando sotto pressione da parte degli avversari. Come tutti i ragazzi giovani a volte si perde per distrazione ma, vedendolo in ottica futura, potrebbe diventare un giocatore di prospettiva anche importante. Davide Cinaglia 7 : Dopo un inizio un pó altalenante ha avuto prestazioni in crescendo tanto da meritare recentemente la convocazione nella Nazionale Under 19. Difficilmente battibile sulle palle alte, anche grazie alla sua statura, riesce comunque a competere in velocità anche con avversari agili e rapidi. Difensore roccioso ma corretto riesce ad abbinare a queste qualità anche una buona tenica inviduale, ciò che per un difensore è elemento distintivo. É in questo momento il nostro difensore centrale più forte ma se vuole ulteriormente crescere dovrà evitare i cali di tensione che a volte hanno causato la perdita di punti importanti come nel caso della partita contro la Sampdoria. È comunque un ragazo di grandi prospettive. Stefano Ignico 6,5 : Quando è stato chiamato in causa ha saputo dare un importante contributo a far sì che la retroguardia granata rimanesse la meno perforata del proprio girone; un pó sottotono contro la Juventus (ma tutta la squadra in quell’occasione non ha giocato bene) si è ampiamente riscattato contro la Fiorentina disputando una grande partita fatta di attenzione ed grande fisicità che gli hanno permesso di bloccare avversari di grande spessore. Un pò in difficoltà quando incontra avversari rapidi ha comunque davanti a sé un potenziale carriera da professionista; quanto poi questa prospettiva di carriera possa essere rosea lo potrà dire solo il tempo e la sua capacità di migliorarsi. Simone Napoli 6 : Le poche volte che Mister Longo lo ha mandato in campo ha svolto il suo compito senza infamia e senza lode. Non sappiamo quali siano i motivi della sua poca utilizzazione, essendo il ragazzo un classe ’94, ma è evidente che per lui quest`anno é importante e se si vuole che possa dimostrare le sue capacità e permetterci di avere una valutazione più compiuta sulle sue qualità e potenziali prospettive future occorrerà dargli qualche opportunità in più. Valutazione complessiva del reparto 7: La fase difensiva è stata sicuramente una delle armi vincenti dei ragazzi di Mister Longo nel girone d’andata; si vede che la mano del tecnico è riuscita a plasmare questi giovani talenti che, grazie anche al determinante contributo di centrocampisti e attaccanti in fase di contenimento, è riuscita nell’impresa di essere la difesa meno battuta in questa prima parte di campionato. Peccato per alcune ingenuità dovute ad inesperienza giovanile che hanno praticamente regalato la vittoria a Juventus e Parma su ripartenze assolutamente evitabili. Questo é il punto su cui Mister Longo dovrà lavorare in futuro al fine di evitare di concedere agli avversari inutili vantaggi che rischiano di vanificare il suo grandissimo lavoro e quello dei ragazzi in fase difensiva. Pietro Ghirardell (Nella foto di D. Fornero: Davide Cinaglia)
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