È la Juventus ad aggiudicarsi il derby della Mole. Il colpo di testa di Gil al 14' costringe il Torino Primavera, dopo un inizio propositivo, a una gara all'inseguimento dei bianconeri. I granata creano tante occasioni, le più importanti con Ciammaglichella e Savva, ma non sono bravi a capitalizzarle. La Juventus invece, pur producendo complessivamente meno, si rivela più cinica e gestisce i rischi che arrivano per le iniziative granata tenendo la porta inviolata. Le speranze di rimonta Toro si spengono definitivamente all'81', quando Scienza trova il colpo da biliardo del 2-0 su cui si chiude il derby.
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Primavera, Juventus-Torino 2-0: il derby è bianconero
Primavera, Juventus-Torino: le scelte
—Per il derby Scurto schiera i granata con il 4-2-3-1, con qualche rientro nell'undici titolare rispetto all'ultima uscita con il Frosinone. Confermato in toto il reparto arretrato. Abati tra i pali, davanti a lui la coppia di centrali formata da Dellavalle, aggregato post trasferta a San Siro con Juric, e Mendes; sulle fasce ancora Marchioro e Muntu. A centrocampo gestiscono la manovra Dalla Vecchia e Ruszel. Sulla trequarti larghi Silva a destra e Ciammaglichella a sinistra con Njie mezzapunta. Padula è il terminale offensivo.
Primavera, Juventus-Torino: il primo tempo
—Il Torino parte con foga nel derby. Sono i granata a tentare per primi lo spunto per sbloccare il match. Prima Marchioro calcia dal limite costringendo Vinarcik a intervenire, poco dopo, al 5', Ciammaglichella si gira bene in area e conclude con un diagonale angolato di un soffio fuori dallo specchio dei pali. La Juventus con il passare dei minuti prende però fiducia, non sfruttando più solo i contropiede ma accelerando la manovra. Al 14' così sono i bianconeri a trovare il vantaggio. Sgasata di Mancini sulla sinistra e corner in favore della Juventus, la retroguardia granata sventa il primo tentativo di ribattuta in area ma la palla resta sulla trequarti destra dove arriva prima Crapisto che pennella il cross per il colpo di testa di Gil. La risposta del Torino arriva al 20' e passa dai piedi di Silva, che si invola sulla trequarti e dal limite va a botta sicura contro Vinarcik, tiro di potenza di poco fuori. La Juventus non si intimorisce e anzi alla prima occasione sfiora il raddoppio con Mancini, che si gira in una frazione di secondo in area ma trova Dalla Vecchia a immolarsi sulla traiettoria del pallone deviandolo prima ancora dell'intervento di Abati. Il Torino però resta in partita. A suonare la carica è capitan Dellavalle che dalla trequarti va alla conclusione, il pallone scende all'altezza del dischetto dove Ciammaglichella prova a indirizzarlo in spaccata mancando ancora una volta per un nulla il possibile gol del pari. Nel finale di tempo i granata paiono più confusionari nel tentativo di riprendere i bianconeri e non creano particolari pericoli, Scurto inverte Ciammaglichella e Njie con il primo mezzapunta e il secondo largo a sinistra. Al 40' Padula prova ad addentrarsi in area e cade, non c'è fallo ma è simulazione e l'attaccante ex Roma viene correttamente ammonito. Di fatto è l'ultimo sussulto del primo tempo, che si chiude con la Juventus in vantaggio di una rete.
Primavera, Juventus-Torino: il secondo tempo
—Alla ripresa Scurto si gioca i primi due cambi: Gabellini sostituisce Padula come terminale offensivo, Savva entra al posto di Padula. Si ridisegnano quindi mediana e trequarti. Silva arretra a centrocampo con Ruszel, Savva si dispone sulla trequarti destra con Ciammaglichella mezzapunta. Al 50' Savva crea il primo pericolo con un tiro-cross su cui deve smanacciare direttamente Vinarcik, a rimorchio arriva Silva che va a botta sicura ma viene murato. Al 57' terzo cambio per Scurto: fuori Silva, dentro Perciun. Il Torino inizia a provare con più insistenza a cercare il gol affidandosi all'estro di Savva. Intorno all'ora di gioco il cipriota mette prima in mezzo all'area un cross teso insidioso che viene murato, subito dopo tenta il tiro a giro non inquadrando la porta per una questione di centimetri. La Primavera di Montero non si lancia più in attacco, ma in difesa resta compatta a proteggere il vantaggio e aspetta di colpire in contropiede. Così, approfittando degli spazi che si aprono, al 65' Florea si trova a un passo dal vantaggio non fosse per la risposta lampo di Abati da distanza ravvicinata. Il pericolo non fa demordere i granata, che si lanciano prima con un contropiede di Ciammaglichella e poi con un colpo di testa tentato da Njie. Ultimi venti minuti. Al 75' il Toro crea un parapiglia in area bianconera, un flipper in cui Dellavalle e Njie vanno a un passo dalla rete ma vengono sempre murati; sul corner successivo Perciun sfiora l'eurogol dalla bandierina ma Vinarcik ci arriva ancora. All'80' Scurto fa il quarto cambio: fuori Muntu, dentro Longoni. La configurazione più offensiva non paga perché il Toro è scoperto a sinistra, Scienza trova un varco proprio su quel lato e sfodera dalla distanza il colpo da biliardo del 2-0 su cui Abati non può nulla. È il colpo del ko, che mette fine ai tentativi di rimonta che avevano animato i granata. La Juventus tenta anche il tris, ma Mancini sbaglia e trova il fondo dal limite. Ci prova in pieno recupero Boufandar, lanciato solo contro Abati, ma Ruszel lo rincorre e lo recupera evitando un gol quasi fatto. Allo scadere Savva ancora va al tiro giro, di poco alto sopra la traversa. Il risultato non si smuove più, finisce così 2-0: il derby va alla Juventus. A triplice fischio tensione in campo, con un'espulsione per parte: Savva e Boufandar.
Primavera, Juventus-Torino: il tabellino
—JUVENTUS-TORINO 2-0
Marcatori: 14' Gil (J), 81' Scienza (J)
JUVENTUS: Vinarcik, Martinez, Savio, Pagnucco (78' Ngana), Grosso (57' Scienza), Florea, Owusu (84' Boufandar), Crapisto, Gil, Montero, Mancini. A disposizione: Zelezny, Radu, Biggi, Di Biase, Giorgi, Bassino, Finocchiara, Pugno. Allenatore: Montero.
TORINO (4-2-3-1): Abati; Marchioro, Dellavalle, Mendes, Muntu (80' Longoni); Dalla Vecchia (46' Savva), Ruszel; Silva (57' Perciun), Njie, Ciammaglichella; Padula (46' Gabellini). A disposizione: Brezzo, Casali, Rettore, Dell’Aquila, Mullen, Bonadiman, Franzoni. Allenatore: Scurto.
Ammoniti: 18' Grosso (J), 40' Padula (T), 63' Gabellini (T), 65' Owusu (J), 75' Pagnucco (J), 91' Dellavalle (T)
Espulsi: 97' Savva (T), 97' Boufandar (J)
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