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Benjamin Lhassine Kone, classe 2000, ha ormai conquistato la fiducia di mister Coppitelli. Il giovane granata sta dimostrando una costanza di rendimento nelle prestazioni che, fino ad ora, non aveva dimostrato di possedere. Nelle prime sei giornate del campionato primavera, Kone è partito cinque volte dal 1’ minuto, segnando tre gol e facendo un assist vincente. Ha aperto le marcature nella vittoria per 3 a 2 contro il Genoa, segnando il primo gol stagionale, e ha siglato la rete del 3-0 nell’ultima partita giocata dai ragazzi di Coppitelli contro l’Empoli. Un gol di pregevole fattura, che ha chiuso definitivamente la partita e ha portato a tre il suo personal score stagionale (un gol per lui anche nella sconfitta contro il Milan per 2-3).
CRESCITA - Rispetto all’anno scorso il giovane ivoriano è cresciuto molto, diventando più concreto e decisivo: questo perché si è abituato al campionato Primavera, avendoci già giocato la scorsa stagione. Dalla sua ha anche la fiducia del mister Coppitelli che, osservando anche le formazioni giornata per giornata, lo ritiene uno dei suoi uomini chiave della sua filosofia di gioco, un po’ come D’Alena lo scorso anno (seppur in ruoli completamente diversi). Una pedina fondamentale di cui difficilmente il tecnico granata decide di privarsi.
DUTTILITA’ – Il giovane attaccante inoltre è molto utile alla squadra granata poiché risulta essere in grado di occupare più ruoli nel migliore dei modi. Nelle ultime partite è stato schierato sia trequartista, come nelle gare contro Palermo e Juventus, che come esterno destro e sinistro come visto contro Genoa, Fiorentina e Milan. Può agire anche da collante giocando, tra le altre cose, da mezz’ala di centrocampo con caratteristiche più offensive: Kone è molto bravo sia nella fase di interdizione e conquista della palla che in fase offensiva, ad impostare e finalizzare. Su un totale di 540’, l’attaccante granata è stato in campo per 428’, mettendo in mostra un’ottima continuità di prestazione. Si spera che il giovane ivoriano continui a fare bene in Primavera, magari con l’obiettivo della convocazione in Prima Squadra dopo la bella esperienza del ritiro di Bormio della scorsa estate.
Luca Sardo
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