È una Primavera giovane quella che Federico Coppitelli sta plasmando nel difficile campionato di Primavera 1, che finora ha regalato poche gioie ai granata in termini di punti in classifica, ma piano piano sta facendo venire fuori l'identità di un gruppo che, come raramente era successo negli scorsi anni, sta provando a far salire con decisione sottoleva alcuni prospetti interessanti, per permettere loro di disputare per due anni la categoria.
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Primavera, la carica dei 2000 alla volta del derby: da sottoleva a protagonisti
Si tratta della classe dei 2000, che hanno effettuato direttamente in salto nella massima categoria giovanile bypassando la Berretti. Che fosse un'annata proficua, lo si capiva dalla qualità dei risultati delle precedenti stagioni (come la qualificazione al playoff l'anno scorso), ma adesso a questi ragazzi è chiesto un ulteriore miglioramento in termini di costanza di rendimento e di qualità. I talentini sono distribuiti nella zona avanzata del campo: ci sono i centrocampisti acquistati in estate Ruggiero (arrivato dal Palermo, con all'attivo due presenze in Serie A), De Angelis (dalla Roma), Kone (strappato alla Lazio), quelli cresciuti in casa (Alessandro Coppola e Gonella), e poi gli attaccanti Rauti, Bianchi, Millico. Le uniche eccezioni sono il terzino Samaké e il portiere di riserva Gemello.
Una vera infornata, che può sperare di trovare spazio nell'attesissimo derby di domani: ad avere più chance sono sicuramente De Angelis, che ha impressionato nell'ultimo match contro il Verona per visione di gioco e pulizia tecnica, e una o due delle punte, a seconda di come Coppitelli sceglierà di sopperire all'assenza per squalifica dello stesso Kone: Millico è rientrato da un infortunio e ha un entusiasmo che si percepisce da ogni movimento, ma non andranno sottovalutati nemmeno i movimenti per aprire gli spazi di Bianchi e Rauti. Nel caso si optasse per le tre punte, al fianco di Butic si potrebbero vedere anche due tra loro.
Partite come quelle di domani faranno crescere questi ragazzi e daranno risposte importanti, ma non definitive - come sempre accade a questa età. La prospettiva è più ampia, ma la carica dei 2000 granata vuole imporsi nella partita più importante, lasciando presagire al Torino un roseo futuro.
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