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"Nella prima sconfitta interna stagionale i ragazzi di Coppitelli hanno molto da imparare per migliorarsi e crescere cercando di non ripetere più un approccio così sbagliato. La squadra, rivoluzionata in estate compreso l'allenatore nuovo, deve aggiustare il tiro per concludere il campionato da protagonista ma c'è ancora tempo sino a fine stagione e nulla è ancora pregiudicato.
"La Primavera granata ha steccato in un appuntamento importante come ieri, l'avversario è secondo in classifica, giocando un primo tempo in sordina facendosi vedere nei pressi della porta del Chievo solo con alcuni cross dal fondo di Giraudo poco precisi e qualche iniziativa di Traoré. I clivensi, dal canto loro, si sono arginati molto bene ed i granata non sono riusciti ad essere concreti. Nella ripresa De Luca e compagni non sono riusciti ad impensierire Confente ed è stata una partita a senso unico con il Chievo che ha dominato segnando al 10' e non perdendo mai il controllo del match.
"Il difetto più grave dei ragazzi allenati da Coppitelli è stato quello di non esser riusciti a leggere la gara ed interpretarla nei migliori dei modi sin dalla prima frazione di gara perdendo 45' senza essere concreti e permettendo ai veneti di studiare i punti deboli. Dopo il gol subito al 10' della seconda metà gara c'è stata troppa frenesia per tentare di trovare il pareggio ma i giovani del Toro non sono mai riusciti ad essere incisivi e a mettere in difficoltà i gialloblù che si sono difesi magistralmente mentendo il dominio e gioco, conquistando una vittoria importante.
"Adesso il Torino deve rimboccarsi le maniche che nulla è perduto e cercare di rimettersi in carreggiata già nel prossimo match contro la Pro Vercelli per riprendere il cammino provando a non ripetere più gli errori commessi ieri. A undici giornate dalla fine questa squadra può solo migliorare.
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