Il Torino Primavera non riesce a vincere sul campo del Bologna nonostante 19 minuti con l'uomo in più. Nel primo tempo Horvath è l'arma in più dei granata, ma nella ripresa cala vistosamente. Positiva la gara di Vianni per generosità e a tratti anche di Kryeziu.
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Primavera, le pagelle di Bologna-Torino 1-1: Horvath crea, ma poi cala
I voti di TN / L'ungherese nel primo tempo fa vedere di avere grandi qualità, bene anche Vianni e Kryeziu, ma la squadra nel finale patisce fisicamente
SAVA 6: Non deve fare letteralmente nulla. Il Bologna non crea particolari occasioni eccezion fatta per il gol subito, ma soprattutto non lo chiama quasi mai all'intervento. Bravo quando chiamato in causa a rimanere attento.
TODISCO 5.5: Torna nel suo ruolo naturale e deve sfidare un avversario ostico come Pagliuca. In avanti si fa vedere con costanza spingendo di continuo e senza mai tirarsi indietro, però sbaglia troppo tecnicamente.
PORTANOVA 6.5: Dalle sue parti il Bologna non sfonda mai. Dimostra di essere una buona guida per la retroguardia granata.
SPINA 5.5: Arriva con colpevole ritardo su Pagliuca in occasione del vantaggio bolognese. Poi cresce e dalle sue parti il Bologna non trova più libertà. A metà riprese prende un giallo evitabile per fallo su Vergani.
CELESIA 5.5: C'è la solita e immancabile generosità, ma manca il supporto in fase offensiva. Da terzino dovrebbe spingere di più. Perdonabile perché non è il suo ruolo e non è mai stato un giocatore dalle spiccate doti tecniche, ma deve migliorare.
CONTINELLA 6: Al 20' salva i granata anticipando Roma, che altrimenti si sarebbe ritrovato a tu per tu con Sava. Il gol del Bologna nasce da un suo errore sulla trequarti offensiva, poi prova a farsi perdonare al 36' cercando un eurogol calciando al volo, ma colpisce l'esterno della rete. Prestazione sicuramente positiva, soprattutto a livello tecnico. Può essere un'arma in più a livello offensivo. (83' GYIMAH sv)
KRYEZIU 6: È un punto di riferimento in mezzo, i compagni lo cercano e lui detta i tempi. Per larghi tratti gioca la miglior partita da quando veste il granata. Cala nel finale.
GRECO 5.5: Torna mezzala e all'inizio sembra faticare. Con il passare dei minuti cresce e inizia a dare il giusto supporto alla fase offensiva. Nel finale, quando i compagni sono sulle gambe, lui ha ancora forza per spingere, però deve e può fare la differenza.
HORVATH 6.5: Al 13' primi spunti di qualità, salta Khailoti che lo stende a pochi passi dall'area di rigore. Dopo lo svantaggio sale in cattedra e il Torino ne beneficia. Prima regala a Vianni la palla al bacio per il gol del pareggio e poi dà a Continella una palla al bacio.
VIANNI 6.5: Parte bene e la sua mobilità crea subito problemi alla difesa bolognese. Bravo a finalizzare la palla al bacio che gli dà Horvath. Nella ripresa spreca una buona occasione dopo che aveva ricevuto da Cancello una buona palla. Nel secondo tempo cala vistosamente e nel finale spreca anche una buona occasione per portare il Torino sul 2-1. (89' OVISZACH sv)
CANCELLO 6: Non ha vere e proprie occasioni da gol, visto che di palloni giocabili ne riceve pochi. Bravo nel fare a sportellate e nel difendere palla spalle alla porta, ma a volte qualche tocco in meno non farebbe male. Insomma, deve migliorare nel velocizzare l'azione, ma per il resto si dimostra un giocatore valido e affidabile. Bella la sua sponda di petto per Vianni al 54'. Finisce la partita con i crampi. (85' LOVAGLIO sv)
ALL. COTTAFAVA 5.5: La reazione dei suoi dopo lo svantaggio c'è stata e questo è un bene. A inizio ripresa i granata hanno provato a fare la partita, facendo vedere discrete cose e questo è un bene. Però nel finale con l'uomo in più e con una squadra sulle gambe dal 70', fare il primo cambio all'83' è un po' troppo tardi. La partita poteva essere vinta sia grazie all'assurda espulsione di Pagliuca, sia perché questo Bologna non ha particolari qualità ed è fin qui la squadra che ha lasciato più spazi al Torino. Aspetto positivo comunque la crescita della sua squadra dal punto di vista del gioco, ma la strada per la salvezza è ancora lunghissima e il lavoro da fare davvero tanto.
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