La Primavera del Torino perde 2-0 il derby contro la Juventus. Un risultato anche troppo pesante per i ragazzi di Scurto, che di fatto comandano il gioco per larghi tratti, ma cadono contro la squadra di Montero decisamente più cinica nello sfruttare le occasioni a proprio favore. Tra i granata spicca la prestazione di Savva, che con il suo ingresso ha dato tanto.
PRIMAVERA
Primavera, le pagelle di Juventus-Torino 2-0: non basta un Savva ispirato
ABATI 6: La Juve non lo chiama quasi mai all'intervento nei primi 60 minuti, poi si supera su Florea evitando quella che sarebbe stato (in quel momento) il 2-0 della Juventus.
MARCHIORO 6: Parte molto propositivo e al 5' già impegna Vinarick. Poi la Juve inizia a coprirsi di più sul suo lato. Spinge per tutta la gara e non rischia praticamente nulla.
DELLAVALLE 6.5: Parte in marcatura su Mancini, poi l'attaccante della Juventus inizia a girargli lontano. Nella ripresa cresce notevolmente e Mancini combina sempre meno.
MENDES 6: Più in difficoltà di Dellavalle su Mancini, ma la sua rimane comunque buona. Va detto che la Juve non impensierisce quasi mai la retroguardia granata.
MUNTU 6: In occasione del vantaggio bianconero non crea abbastanza opposizione. Prova a dire la sua, ma in avanti non si vede quanto Marchioro. La sua rimane comunque la solita prestazione di grande volontà. (80' LONGONI sv).
DALLA VECCHIA 5.5: Decisivo a metà primo tempo quando sporca una conclusione di Mancini che altrimenti sarebbe entrata. Sparisce un po' dal campo poi e soprattutto non fa abbastanza lavoro sporco. (46' SAVVA 6.5: Parte benissimo, creando superiorità sulla destra. A metà ripresa prima va a un passo dal regalare l'assist a Gabellini dopo un'azione personale e poi sfiora il gol con un mancino a giro).
RUSZEL 6.5: Si potrebbero dire tante cose e segnalare tante giocate, ma la cosa più degna di nota è la rincorsa a perdifiato nel finale di gara dopo aver macinato centimetri per fermare un'occasione della Juventus. Ha spirito da Toro.
SILVA 6: Quando ingrana la Juve fatica a tenerlo. Sulla trequarti spesso si accende, ma i bianconeri si chiudono bene. Esce per lasciar posto a Perciun più offensivo, ma la sua è una buona gara. (57' PERCIUN 5.5: Prova a vivacizzare la manovra granata con il suo ingresso. Nel finale di gara sfiora anche il gol olimpico, ma Vinarick non si fa sorprendere. Non riesce però a incidere particolarmente).
CIAMMAGLICHELLA 6: Nel primo tempo va due volte vicino al gol. In entrambi i casi le sue conclusioni escono di poco. Sembra una partita stregata per lui, che non riesce a trovare la porta per questione di centimetri. Rimane comunque una buona gara.
PADULA 5: Spesso si allarga per creare un varco centralmente, ma dall'esterno fa fatica a incidere. Proprio da una situazione del genere si prende un giallo per aver simulato in area di rigore. (46' GABELLINI 5.5: Ha pochi palloni buoni in area, lui allora prova a cercare palla sul fronte offensivo. Fatica però a impensierire la retroguardia bianconera).
NJIE 5: Parte centrale alle spalle di Padula, poi si allarga tornando al suo ruolo naturale. Cerca spunti, ma spesso viene raddoppiato. Si vede però troppo poco.
ALL. SCURTO 5.5: Pesa una scelta probabilmente sulla partita: quella di togliere Muntu e inserire Longoni. In quell'esatto momento la Juve segna. Classica sliding door: se i bianconeri non avessero approfittato della situazione di cambio di assetto, forse i granata avrebbero anche potuto raccogliere un pari nel finale. Rimane comunque una gara positiva quella dei suoi ragazzi, che hanno - per larghi tratti - dominato.
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