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Primavera, le pagelle di Lecce-Torino 1-0: Plaia super, ma non basta

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 
La Primavera del Torino cade a Lecce contro l’ex Scurto. Brutta prestazione dei granata che vanno in difficoltà dal primo minuto sulla pressione dei salentini. Decisivo Plaia nel secondo tempo quando para il rigore a Bertolucci. In avanti...

La Primavera del Torino cade a Lecce contro l'ex Scurto. Brutta prestazione dei granata che vanno in difficoltà dal primo minuto sulla pressione dei salentini. Decisivo Plaia nel secondo tempo quando para il rigore a Bertolucci. In avanti però il Toro crea troppo poco.

PLAIA 7: Torna titolare dopo l'assenza contro la Cremonese e lo stop nel secondo tempo con l'Inter. Attento al 25' quando Delle Monache calcia a sorpresa da punizione defilata. Il miracolo lo fa in avvio di ripresa, quando prende un rigore ben calciato da Bertolucci. Poi viene punito dal Lecce, ma non può farci nulla.

OLSSON 5.5: La pressione del Lecce a volte lo mette in difficoltà in fase di uscita palla al piede. In avvio di ripresa diventa anche frettoloso.

MENDES 5.5: In mezzo sfida gli attaccanti del Lecce, che portano tanti uomini centralmente. In occasione del gol dei salentini forse è troppo passivo. Quando nel finale il Toro è sbilanciato

BIANAY 6: Torna in Primavera, ultima presenza con Tufano contro il Genoa a inizio novembre. Dopo un avvio attento, inizia a sganciarsi in avanti e quando lo fa crea situazioni interessanti. In avvio di ripresa poi l'errore: affonda troppo il tackle e causa il rigore del Lecce poi respinto da Plaia. (66' CACCIAMANI 5.5: Si vede poco all'inizio, di più alla fine. Negli ultimi minuti ha anche una chance di andare al tiro dopo essersi accentrato, ma preferisce la giocata in orizzontale).

ZAIA 5.5: Torna titolare dopo aver lasciato il posto a Dimitri con la Cremonese. Dal suo lato il Lecce spinge parecchio. Nel secondo tempo va più in sofferenza. (79' BONADIMAN SV).

SABONE 5.5: Seconda presenza in Primavera 1 dopo i primi minuti nel derby, prima da titolare in campionato. Qualche sprazzo di qualità nel primo tempo si vede. (79' DJALÒ SV).

LIEMA 5.5: Come successo anche in altre gare della stagione, fatica a entrare nel match, ma cresce di minuto in minuto. In avvio di ripresa è infatti più nel vivo del gioco. Per lui comunque è una gara difficile visto che con alcuni degli avversari ci sono 3 anni di differenza. (66' ACAR 5.5: Si vede pochissimo. Da lui è lecito aspettarsi di più).

MULLEN 5.5: Torna a centrocampo dopo essersi stabilizzato come braccetto a sinistra. La gara in mezzo è sporca, lui commette qualche ingenuità di troppo. Nella fase centrale del secondo tempo si intestardisce con qualche conclusione dalla distanza forzata.

KRZYZANOWSKI 6: Uno dei più sollecitati nel primo tempo. Arriva spesso sul fondo. Nel finale della prima frazione si divora il gol del vantaggio centrando in pieno Rafaila pur avendo tutto lo specchio davanti. È comunque uno dei pochi a salvarsi in Salento.

GABELLINI 5.5: I difensori del Lecce dominano su tutti i palloni, lui fa fatica a giocare spalle alla porta. Quello che non è mancato è lo spirito.

PERCIUN 5.5: Anche in Coppa Italia era stato schierato in posizione più avanzata e Tufano lo conferma in questa posizione. Nel primo tempo si vede poco o nulla, perché il Lecce lo raddoppia quasi sempre. (53' FRANZONI 5.5: Non impressiona e non fa la differenza. Come Perciun e Gabellini finisce nella morsa dei difensori del Lecce).

ALL. TUFANO 5.5: Prova a cambiare in corsa ma non viene aiutato dai suoi ragazzi. La partita la vince il Lecce per l'intensità e la ferocia messa in campo. Il suo Toro appare spaventato e crea poco. Certo, se i suoi non avessero sprecato la chance con Kuba nel primo tempo forse la partita sarebbe finita diversamente.