Il Torino Primavera si arrende contro il Sassuolo e cade nel recupero dopo una gara combattuta fino all'ultimo, che premia alla fine tuttavia i neroverdi trascinati da Knezovic che sigla il 3-2. Di seguito le pagelle dei granata.
Primavera
Primavera, le pagelle di Sassuolo-Torino 3-2: Krzyzanowski ispirato, Plaia sbaglia
PLAIA 5: L'errore in pieno recupero che regala la vittoria al Sassuolo è una leggerezza che costa tanto al Toro e incide sulla valutazione. Macchia che condiziona una partita in cui per la verità in altre occasioni il portiere granata era stato decisivo in positivo, come nel primo tempo sul colpo di testa di Bruno.
BIANAY BALCOT 6: Parte da braccetto destro, è attento anche se Knezovic è un cliente scomodo e a volte ha la meglio. All'ora di gioco si sgancia dai compiti difensivi, tornando a fare l'esterno a centrocampo. Ridà linfa alla corsia, ma non è sempre preciso nei suggerimenti (82' DIMITRI sv)
MENDES 6: Fulcro della retroguardia, si incarica bene della prima impostazione ed è nel reparto quello che dà maggiori garanzie in anticipo. Ne dà prova al 31' con un'ottima chiusura su Barani. Nella ripresa tentenna in un'occasione, ma per il resto si conferma positivo.
MULLEN 5.5: In avvio vizia la sua prova con l'errore in marcatura su Sandro, lasciato sbucare alle spalle e libero di colpire di testa a due passi da Plaia per il gol del vantaggio. Al di là dell'errore dà la sensazione però di trovarsi sempre più comodo nel ruolo di braccetto che Tufano gli sta cucendo addosso e la seconda parte di gara lo conferma.
MARCHIORO 6: Nel primo tempo trova spunti interessanti da destra, su tutti il cross per il colpo di testa di Ciammaglichella che per poco non vale il vantaggio. Esce all'ora di gioco dopo aver speso tanto e dopo uno scontro (62' OLSSON 6: Entra quando il Toro cerca la rimonta, dà il suo apporto alla retroguardia anche nei momenti di maggiore sofferenza)
LIEMA 6: Inizia bene e conferma di essere in crescita. Fa valere fisicità nei duelli e sembra sempre più a suo agio da titolare. Poteva chiudere meglio su Bruno nell'azione del secondo gol, ma per il resto è attivo e presente nella manovra granata (83' ACAR sv)
DJALÒ 6.5: Confermato titolare dopo la presenza nel derby, gli viene affidata la regia dei granata. A centrocampo si fa vedere bene tra le linee, ma perde qualche pallone di troppo. Ha il merito di trovare il gol di testa che accende la rimonta del Torino, il primo in maglia granata alla seconda presenza ufficiale.
CIAMMAGLICHELLA 6: Va a un passo dal gol di testa dopo appena dieci minuti, quando si inserisce è un osservato speciale del Sassuolo. Tra i primi a dare la scossa per la reazione, quando sale di tono tutto il Torino lo segue (70' DALLA VECCHIA 6.5: Torna in campo dopo quasi un mese di indisponibilità e si dimostra subito decisivo. Sua l'incornata all'88' che illude i granata del pari raggiunto. Assenza pesante per il Torino nelle ultime uscite, il suo rientro è un'ottima notizia)
KRZYZANOWSKI 7: Spesso alto e propositivo, sforna cross a ripetizione da sinistra nel primo tempo. A inizio ripresa riparte sullo stesso tono e proprio da un suo traversone nasce il suggerimento per il colpo di testa di Djalò. Si ripete nel finale mettendo anche Dalla Vecchia nelle condizioni di andare al gol. Tra i più positivi.
GABELLINI 6: Rientra dopo le prime convocazioni con Vanoli e dopo l'assenza nel derby, ha voglia di segnare e si vede. Ci prova più volte, con più o meno convinzione, ma non riesce a trovare lo spunto decisivo. Lotta fino all'ultimo per cercare di portare a casa un risultato utile.
FRANZONI 5.5: Rispetto alle ultime uscite, appare in chiaroscuro. Si fa vedere con un diagonale, murato, intorno a metà primo tempo, per il resto non ha grandi occasioni e viene marcato stretto dai neroverdi (70' RABALLO 5.5: Subentra nel finale, dopo aver deciso il derby. Questa volta non riesce a incidere particolarmente negli ultimi concitati minuti)
ALL. TUFANO 6: La prima sconfitta nel corso di un mese arriva contro un'avversaria di tutto rispetto. Il Torino se la gioca a viso aperto con il Sassuolo e avrebbe meritato anche il pari, sfumato in un finale in cui i neroverdi hanno più mordente. Gli errori condannano il Toro in occasione sia del primo che del terzo gol, su questi si può intervenire. Resta da apprezzare il carattere dei granata nel cercare la rimonta e i tentativi di imporre il proprio gioco pur nelle difficoltà.
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