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Primavera, le pagelle di Torino-Cremonese 0-1: Perciun, ingenuità che costa cara

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Le pagelle ai granata dopo la sfida con la Cremonese
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Il Torino Primavera non si rialza dopo la sconfitta con l'Inter e va ko anche contro la Cremonese, pagando il rigore concesso ai grigiorosso al 69' e trasformato da Gabbiani. Di seguito le pagelle dei giocatori granata.

SIVIERO 6: Schierato titolare dopo il secondo tempo giocato contro l'Inter, viene chiamato in causa solo in avvio quando la Cremonese testa due volte i suoi riflessi e risponde presente. Sul rigore di Gabbiani può poco, per il resto controlla.

OLSSON 6: Primo tempo di controllo, si dimostra più propositivo rispetto alle ultime uscite nella prima impostazione prendendo campo. Anche nella ripresa tiene alta la guardia, pur arretrando il suo raggio d'azione. (88' TZOULIOU sv)

MENDES 6: Dopo l'errore contro l'Inter, torna a dare sicurezza al reparto arretrato. Chiuse puntuali in avvio, poi non ha grossi grattacapi. Nel finale sale insieme agli altri difensori per cercare un colpo di testa o una palla sporca da sfruttare in area.

MULLEN 6: Si conferma un valore aggiunto in impostazione, a questo abbina concentrazione e tempismo negli anticipi lasciando poco spazio a Triacca e alla Cremonese che sfonda poco ma quando lo fa cerca il suo lato. Anche nella ripresa sale a sostegno dell'azione con continuità.

DIMITRI 5.5: Torna titolare sulla corsia destra, entra subito nel vivo con diversi affondi. Peccato per una buona occasione che gli capita sui piedi al 24', un rigore in movimento su cui avrebbe potuto e dovuto fare meglio (71' ZAIA 5.5: Entra per dare linfa nuova sulla corsia destra, gli riesce solo parzialmente)

DALLA VECCHIA 6.5: Torna in Primavera dopo aver raccolto la convocazione di Vanoli settimana scorsa. Nel primo tempo è il più propositivo tra i granata: testa Malovec dopo appena 30'' e regala più di un'incursione pericolosa. Nella ripresa resta tra chi più spinge alla ricerca del pareggio.

ACAR 5.5-: Come sempre dà diversi suggerimenti al reparto offensivo e cerca diverse soluzioni sfruttando la propria qualità. Pecca un po' in termini di precisione ed esce all'ora di gioco (65' PERCIUN 5: Paga l'ingenuità avuta nell'andare a contrasto in area con Gabbiani, che lo lascia sul posto e si prende il fallo da rigore. Errore che è decisivo a fini del risultato)

LIEMA OLINGA 6: Nel ruolo di centrale, guida il centrocampo. Fa girare il pallone con la manovra che resta quasi interamente in mano granata nel corso della partita. Lotta anche nei duelli a centrocampo, mettendo a segno una prova solida.

KRZYZANOWSKI 6: Rispetto ad altre uscite è meno vivace, ma resta comunque nel vivo finché anche lui non esaurisce un po' di spinta (71' CACCIAMANI 6.5: Il più propositivo tra gli ingressi. Appena entrato fa tremare la Cremonese con due sgasate, cerca spesso sia di costruire che di finalizzare. In crescita)

FRANZONI 5.5: Non rinuncia ai duelli in attacco come ha abituato, con il passare dei minuti tuttavia esce un po' fuori dal gioco e non riesce più a farsi trovare con la stessa continuità (65' RABALLO 5.5: Si vede poco nell'ultima mezzora di gioco, in ombra)

GABELLINI 6: Lavora tanto spalle alla porta, poi inizia a mettersi in proprio con una girata su cui Malovec è reattivo prima ancora che si alzi la bandierina del fuorigioco. Inizia la ripresa subendo un brutto fallo, si rialza e torna al centro dell'attacco ma non riesce a trovare il guizzo.

ALL. TUFANO 6: Il Torino Primavera ha la pecca di perdere una partita in cui il pallino è sempre stato dei granata e in cui troppo poco è stato fatto per cercare di riaggiustare i conti. Al di là dei tre punti, che erano importanti e non sono arrivati, la sconfitta brucia perché con maggior determinazione e cinismo nello sfruttare le tante azioni create si sarebbe potuto dare una svolta alla partita. Il tecnico granata ne è consapevole e vuole un cambio passo, prima di tutto nella mentalità. Il doppio impegno di settimana prossima sarà l'occasione per dare risposte.

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