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Primavera, le pagelle di Torino-Juventus 0-1: Savini monumentale, ma che errore
Il Torino perde il derby Primavera contro la Juventus per il gol di Iling-Junior. I granata però si confermano una squadra ostica da affrontare e la differenza di punti in classifica non si vede. La squadra di Coppitelli avrebbe quanto meno meritato il pari, perché di occasioni nitide ne ha create, senza però sfruttarle.
SAVA 6.5: Incolpevole sul gol, salva a più riprese. In questo finale di stagione sta crescendo visibilmente ed è spesso determinante.
TODISCO 5.5: Salva su Iling-Junior che stava per battere a rete a colpo sicuro in avvio di partita. Lotta con l'ex Chelsea e con Ntenda. In avvio di ripresa l'esterno bianconero lo sorprende e segna il vantaggio della Juventus. Unica macchia su una partita comunque di buonissimo livello.
NAGY 6.5: Salva il Torino a più riprese leggendo bene le situazioni di gioco. Compie una serie di interventi in scivolata che danno la possibilità ai granata di poter rimanere in partita.
CELESIA 6.5: Il derby è la sua partita. Bravo nel recuperare palla, sta crescendo anche in fase di impostazione. Ovviamente di lui si nota soprattutto la grinta e il temperamento. È uno da Toro.
GRECO 6.5: Come sempre spinge senza sosta, ma oggi ha dalle sue parti Mulazzi, che spesso gli taglia alle spalle e lo mette in difficoltà, come in occasione del gol della Juventus. Gara quasi perfetta.
DI MARCO 6: Pronti, via e fa capire subito perché Coppitelli continua a dargli fiducia: lotta su ogni pallone e ne recupera tanti. Dà a Karamoko una buona palla che il compagno non sfrutta. (51' KRYEZIU 5.5: A volte manca in mezzo al campo e così la Juventus in transizione ne approfitta spesso. Meglio in fase di possesso).
SAVINI 6.5: Non è più una sorpresa. In mezzo prende tutto quello che passa, corre senza sosta e oggi sfiora anche il gol. Se il Toro può stare tranquillo da eventuali ripartenze, è grazie a lui. In avvio di ripresa si costruisce l'occasione più ghiotta della partita, ma dopo aver fatto sedere Garofani gli spara la palla addosso. Esce con i crampi dopo aver dato tutto (71' CONTINELLA 5.5: I primi palloni sono tutti sbagliati, non è facile entrare in una partita del genere. Nel finale poi sfiora la rete del pari, ma è bravo Garofani).
KARAMOKO 6: Al 24' fa capire perché senza di lui la squadra in passato ha faticato: dribbling in mezzo a tre sfruttando tecnica e forza fisica. Ma stenta ad avere continuità. Nel primo tempo spreca una buona occasione dopo l'assist di Di Marco. Nella ripresa sfiora il gol di testa. (71' FOSCHI 6: Spinge con costanza, tocca pochi palloni, ma spesso risulta importante proprio perché dà una soluzione ai compagni).
VIANNI 5.5: Ormai la trasformazione in ala è praticamente completata. Dà una grande mano in fase difensiva, ma non riesce a incidere particolarmente in avanti commettendo qualche errore di misura di troppo. Esce stremato. (79' HORVATH SV).
CANCELLO 5.5: Lotta con De Winter e Nzouango, prova a fare sponde o a tenere palla per aiutare la squadra, ma non sempre gli riesce. Nel finale di primo tempo sfiora il gol, ma la palla staziona per qualche istante sulla linea di porta e la Juventus si salva. Poteva e sperava di poter festeggiare meglio il suo compleanno.
LA MARCA 6: Si sacrifica tantissimo, più volte recupera palloni nella propria metà campo. Prova a dare qualità in avanti, ma viene spesso chiuso bene da Leo. (51' LOVAGLIO 5.5: Entra voglioso, ma spreca quasi subito un 2 contro 1. Tanti palloni sbagliati dall'ex Cuneo, che può e deve dare di più).
ALL. COPPITELLI 6.5: La sua mano c'è eccome e si vede. Rispetto al derby d'andata, questo Torino gioca da Toro. I granata avrebbero meritato il pare contro una squadra che punta alla vittoria del campionato. Come contro la Roma, i suoi ragazzi escono con qualche rimpianto, perché di occasioni ne hanno avute. La salvezza passerà da Genova ma anche dai risultati del Bologna. Ciò che stupisce è la tenuta fisica dei suoi ragazzi, che nonostante il caldo e le tante partite ravvicinate, hanno dato tutto in campo. Purtroppo i cambi non hanno cambiato la gara come poteva sperare, anche se alcuni sono stati obbligati.
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