Ecco le consuete pagelle della Primavera del Torino, dopo questo impego casalingo di campionato contro il Livorno pre-Youth League. Buona prova da parte di tutti: i migliori sono però Debeljuh, chiaro trascinatore della squadra, Candellone e Carissoni. Esordi incoraggianti per Benedetti e Origlio. Zaccagno inoperoso, Edera entra con buono spirito.
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Primavera / Le pagelle di Torino-Livorno: Debeljuh, sempre lui…
DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LIVORNO
ZACCAGNO 6: normale amministrazione per il portiere, al rientro dopo gli impegni in Nazionale Under 19, che rischia solo in avvio su una deviazione sottoporta di Cragno.
CARISSONI 7: continua a far bene il terzino ex Pontisola: puntuale in fase difensiva, non sbaglia nulla quando deve appoggiare la manovra della squadra. Si sta affermando come punto fermo della squadra.
BENEDETTI 6: esordio incoraggiante per il centrale ex Genoa. Trova un avversario come Cragno che lo mette in difficoltà nella prima fase dell'incontro ma tutto sommato regge bene finchè poi il Toro non prende il largo, e sfrutta in modo adeguato la prima occasione da titolare.
AURILETTO 6: ancora titolare, il classe 1998 ci mette massima applicazione e mostra buon senso dell'anticipo. Non solidissimo in avvio, poi diventa maggiormente padrone della situazione e non corre alcun rischio.
ORIGLIO 6.5: anche lui all'esordio stagionale. La prima alternativa a Procopio accompagna bene l'azione, dando sempre un'opportunità di passaggio ai centrocampisti, anche aiutato dai dettami di Longo. La prova è positiva e l'impatto incoraggiante.
PICCOLI 6: sbaglia qualcosa di troppo nel primo tempo, si vede che è bisognoso di accumulare minuti essendo all'esordio assoluto in stagione. Col passare dei minuti riesce a salire di tono e a gestire in maniera ottimale il possesso del pallone.
SEGRE 6.5: dimostra un'intelligenza tattica non comune e una buona propensione all'inserimento, questo mediano scuola Milan che si è conquistato il posto da titolare. Longo lo leva nella ripresa, a risultato acquisito: sarà molto utile, contro il Senica. (20' st TINDO 6: gestisce bene i palloni che transitano dalle due parti)
BERARDI 6: mezzo voto in meno per le tante palle gol sciupate tra primo tempo e inizio del secondo. Poi si riscatta, mettendo a segno il raddoppio. Come si dice in questi casi, è già buono il costruirsi le occasioni; ma poi vanno sfruttate, perché quando gli avversari saranno di maggiore caratura sono errori che si pagano.
BORTOLUZ 6.5: è buono l'esordio da titolare del marcantonio ex Cittadella, dopo l'anticamera in Berretti delle prime partite. Segna un bel gol e si candida come arma importante a disposizione per il reparto offensivo. (27' st GERACI ng: entra quando la partita è abbondantemente finita, non ha occasioni per incidere)
DEBELJUH 7: segna sempre lui: è il quarto gol in cinque giornate, il croato è l'inaspettato trascinatore della Primavera del Torino (inaspettato dal punto di vista realizzativo). E' anche un ottimo uomo assist nonché una punto di riferimento importante per la manovra. Peccato, peccato davvero che non possa giocare in Youth League.
CANDELLONE 7: nel primo tempo è il migliore dei suoi: è il giocatore a partire meglio e non a caso fornisce l'assist per il vantaggio di Debeljuh. Ha degli strappi palla al piede che sono fuori dal comune. Si candida per un posto da titolare. (20' st EDERA 6: entra col risultato già in ghiaccio ma lo fa con buono spirito. Al rientro dagli impegni con Under 19: sarà grande ballottaggio con Candellone per il posto di esterno sinistro titolare col Senica)
ALLENATORE LONGO 6.5: gli avversari non erano trascendentali ma gestisce bene le forze e ottiene i tre punti che voleva. la squadra, a prescindere dagli interpreti, ha sempre la stessa idea di gioco. Ora la sfida fondamentale col Senica, per cui avrà a disposizione Mantovani, Zenuni, Procopio e Osei del tutto freschi fisicamente.
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