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Primavera, le pagelle di Torino-Monza 1-1: Acar glaciale, Mullen convince

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 
Le pagelle dei granata di Tufano dopo il pari con il Monza

Il Torino raccoglie un punto dalla sfida al Monza. A Orbassano finisce 1-1 in una gara decisa tutta nel primo tempo. I granata si portano in vantaggio dal dischetto con Acar, ma vengono riagganciati dal colpo di testa di Domanico. Di seguito le pagelle dei ragazzi di Tufano.

PLAIA 6: Nel primo tempo viene chiamato in causa solo da Domanico. Si dimostra reattivo al 10' sbarrandogli la strada, non può nulla invece al 34' quando il difensore dei brianzoli stacca indisturbato in area. Nella ripresa non deve compiere grandi interventi.

OLSSON 6: Primo tempo di ordinaria amministrazione con un solo rischio in un disimpegno che rischia di favorire Capolupo. Nella ripresa mantiene lo stesso livello d'attenzione, partecipando più attivamente alla prima impostazione.

MENDES 6: Gestisce la difesa con la solita sicurezza, ulteriore dimostrazione di affidabilità. Si prende un rischio solo nel recupero, ma lo sventa bene evitando una ripartenza a campo aperto che sarebbe stata pericolosa.

MULLEN 6.5: Mostra personalità nella prima impostazione, tra tutti i difensori è quello che più sale ad accompagnare l'azione. Spende un giallo a inizio ripresa, ma il cartellino non lo limite. Evidente crescita nel ruolo di braccetto che con il passare delle giornate gli calza sempre meglio.

DIMITRI 6: Non è sempre continuo nelle incursioni a destra e a volte pasticcia nell'uno contro uno, ma è tenace e ha il merito di entrare nell'azione che porta all'1-0 con il cross per il tiro al volo di Acar (54' ZAIA 5.5: Entra per ridare linfa alla fascia destra, gli riesce solo parzialmente. In altre occasioni ha avuto un impatto maggiore)

DALLA VECCHIA 6.5: Si fa vedere dopo appena un minuto con un colpo di testa, anche in ripiegamento è tra i più lucidi. Tenta più volte di far salire la squadra e proprio da una delle sue iniziative si sviluppa l'azione da cui nasce poi l'1-0. Nella ripresa cala leggermente, ma resta tra un punto di riferimento a centrocampo.

ACAR 6.5: Artefice del vantaggio granata: sua la conclusione al volo murata da uno strepitoso Ciardi, sua la realizzazione dal dischetto dopo il fallo su Krzyzanowski. Mostra le sue qualità in più di un'occasione ed esce avendo dato tutto (71' DJALO 6: Con il suo ingresso il Toro torna ad avere il pallino del possesso dopo una fase più macchinosa. Dà nuove soluzioni ai granata per il finale)

LIEMA OLINGA 5: Pare sempre più fiducia nella conduzione del pallone, paga invece ancora qualche limite sul lato difensivo. Nella valutazione di giornata pesa la svista nella marcatura su Domanico, lasciato indisturbato a saltare per colpire di testa in occasione dell'1-1 (79' GABELLINI 6: Gioca solo dieci minuti essendo reduce da un risentimento, ma nel finale è lui a provare con più insistenza il tiro per cercare il gol vittoria. Mette minuti delle gambe, riaverlo in condizione è importante)

KRZYZANOWSKI 6.5: Quando affonda a sinistra crea più di un pericolo, il Monza patisce i suoi strappi. Bravo a farsi trovare in area sul tiro al volo di Acar e a conquistare il rigore dopo un inserimento prezioso. Subito dopo manda in porta Raballo, che non riesce a cogliere il suggerimento. Nella ripresa è meno straripante, ma resta sempre nel vivo.

RABALLO 5.5: Esce prima dell'ora di gioco con più di un rimpianto alla voce gol. Nel primo tempo si rammarica per un colpo di testa non indirizzato e per un mancato tap-in su cross di Krzyzanowski. A inizio ripresa si mangia ancora più le mani per un altro tap-in, in scivolata non aggancia il pallone. (54' PERCIUN 6: Cerca lo specchio su punizione appena entrato, poi ci prova di testa. Nel finale è insistente nel creare potenziali pericoli, non è troppo preciso tuttavia. Un altro passo comunque nel percorso per tornare a pieno regime post infortunio)

FRANZONI: Fa a sportellate nei primi lega il gioco, si vede meno invece sottoporta. A inizio ripresa cerca la conclusione con un tiro angolato ma finisce di poco fuori. Spesso ha poco margine essendo marcato stretto, ma resta il riferimento offensivo dei granata a lungo.

ALL. TUFANO 6: Il pareggio non lo accontenta, così come non accontenta i granata. Il Toro però, al di là del risultato, non è da bocciare. La squadra di Tufano è stata spesso padrona del gioco e ha trovato di fronte un'avversaria che nel finale si è chiusa bene lasciando pochi spazi per provare a ottenere qualcosa in più. Non arriva il quarto successo consecutivo, ma comunque il Toro ha confermato di essere a proprio agio nel fare la partita. Contro il Monza è mancato sicuramente cinismo e bisognava fare meglio sul corner dell'1-1, da qui si potrà ripartire per impostare una settimana tosta con Parma in Coppa Italia e big match contro l'Inter all'orizzonte.