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Primavera, le pagelle di Torino-Sampdoria: Tobaldo c’è. Carissoni festeggia l’azzurro

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Postpartita / Le pagelle dei granata: i migliori sono Zaccagno, Osei e l'attaccante ex Padova classe 1998
Gianluca Sartori Direttore 

Ecco le consuete pagelle ai ragazzi di Longo dopo questo importante match di campionato contro la Sampdoria. Voti positivi per tutti, essendoci stata una buona risposta collettiva dopo l'eliminazione in Coppa Italia. I migliori però sono Zaccagno, Osei e Tobaldo.

DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-SAMPDORIA

ZACCAGNO 7: poco può fare sul goal di Ponce. Nel primpo tempo è chiamato solo ad un intervento, facile, su un tiro centrale di Cioce. Nella ripresa si esalta nella sua specialità, il salvare il risultato quando serve: grande interventi che dice di no a Serinelli. E a una manciata di minuti dalla fine vola a togliere un colpo di testa di Di Nardo dalla porta. Portiere che vale un bel po’ di punti a stagione.

CARISSONI 6.5: fresco di prima convocazione nell’Under 19, il terzino destro è molto attivo nel primo tempo. Cerca costantemente l’accompagnamento dell’azione, propone un paio di cross molto interessanti e arriva anche alla conclusione di testa, andando vicino al goal. Festeggia l'azzurro con una buona prova.

MANTOVANI 6: il capitano, reduce da un rigore sbagliato e da un goal pesante regalato in Coppa Italia al Genoa, riprende il controllo della situazione al centro della difesa. Tanti buoni interventi, ma sulla rete blucerchiata condivide l’errore di posizionamento con Auriletto.

AURILETTO 6: se le deve vedere con Ponce, attaccante tra i migliori del panorama Primavera, di due anni più grande di lui. Sul vantaggio blucerchiato però è piazzato male: non funziona il fuorigico, non scatta all’indietro sul lancio lungo e così gli attaccanti di Pedone vanno in porta. Va un po' in sofferenza nella ripresa, ma la prova resta tutto sommato sufficiente, ricordando che sta affrontando un campionato Primavera da titolare giocando sottoleva.

AVELAR 6.5: parte timido, poi col passare dei minuti prende coraggio, provando azioni personali, partecipando attivamente alle azioni offensive e trovando una buona intesa con Zenuni. Abbiamo visto “prestiti” della Prima Squadra scendere in Primavera in condizioni decisamente peggiori. Si cala nella partita con la giusta mentalità, non togliendo mai la gamba. Sulla via del recupero.

OSEI 7 : padrone indiscusso del centrocampo, calamita palloni su palloni e fa vedere anche dei cambi di gioco interessanti. Assoluto punto fermo.

PICCOLI 6.5: fa da “spalla” di Osei tentando giocate pulite e semplici e badando anche a dare equilibrio. Perde raramente il pallone

EDERA 6: dai suoi piedi passano molte delle speranze dei granata, ma a volte si intestardisce troppo in azioni personali. Ci prova e ci riprova, per la difesa blucerchiata è sempre un problema affrontarlo, ma oggi non trova la giocata decisiva. (89’ NOVELLO ng)

TOBALDO 7: all’esordio da titolare, dimostra di poter diventare un’arma importante. Ex Padova come Zaccagno, dopo un’annata da protagonista tra gli Allievi ha convinto Longo ad aggregarlo sotto-età (è un classe 1998) e si sta giocando bene le sue chance. Crea grattacapi a un difensore più esperto come Varga, segna il goal del pari e si procura il rigore del sorpasso. Potrebbe anche segnare la doppietta personale. Se il buongiorno si vede dal mattino… (85’ st BORTOLUZ ng)

CANDELLONE 6.5: giocatore fondamentale per qualità e convinzione, cerca la porta appena può e mette a segno l’assist del pareggio. (68’ BERARDI 6: entra bene in partita, con la sua solita brillantezza riesce a proporre dei palloni pericolosi per le punte. Fa anche ammonire Matulevicius)

ZENUNI 6.5: il jolly albanese torna titolare, dopo un leggero calo di forma, e mette a disposizione dei suoi compagni la sua qualità. Bene – ma può fare ancora meglio – in fase di suggerimento, freddo dal dischetto. Se gioca come sa è imprescindibile per Longo.

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