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Primavera, Lecce-Torino 2-3: colpaccio granata con due gemme di Gineitis

Roberto Ugliono

In Salento è una gara folle contro l'ex Coppitelli, granata male nel primo tempo ma molto meglio nella ripresa

A Lecce è una partita folle e alla fine contro l'ex Coppitelli vince la Primavera del Torino. I giallorossi passano in vantaggio nel primo tempo e sbagliano un rigore, da lì parte la rimonta granata che riesce a ribaltare sul 2-1 salvo poi farsi raggiungere e a pochi secondi dalla fine un gol stupendo di Gineitis regala i tre punti a Scurto. Il Toro stacca così proprio il Lecce in classifica e ottiene il secondo successo consecutivo.

Primavera, Lecce-Torino: le scelte

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Scurto per la trasferta conferma quasi in blocco la formazione che la scorsa settimana aveva vinto a Vercelli contro il Milan. L'unica novità è la presenza dal primo minuto di Anton che prende il posto di Dellavalle. Il centrale forma la coppia difensiva con N'Guessan e a chiudere il pacchetto arretrato ci sono Dembele e Antolini. In mezzo confermato ancora una volta Silva e insieme a lui ci sono Ruszel e Gineitis con Weidmann che si sposta tra la posizione di mezzala a quella di trequartista. In avanti spazio alla coppia Jurgens-Dell'Aquila.

Primavera, Lecce-Torino: il commento

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A partire meglio è il Lecce, che gioca un primo tempo di livello decisamente superiore. I giallorossi di Coppitelli riescono sin da subito a chiudere ai granata quasi tutte le linee di passaggio. Il Torino fatica a creare e prova comunque a difendere, ma in diverse situazioni risulta confusionario. Nonostante comunque l'avvio sia abbastanza equilibrato, è il Lecce a impressionare di più. I salentini hanno voglia di ritrovare un successo che manca da tempo e si vede. Al 14' Samek ci prova dalla distanza, ma non inquadra lo specchio. Poi al 26' arriva il vantaggio giallorosso alla prima vera occasione della partita. Il Torino si fa trovare sbilanciato, Dembele si fa saltare con troppa facilità e Berisha riceve tutto solo in mezzo all'area potendo depositare in rete. La reazione del Toro non c'è. L'unico segnale da parte dei granata è una conclusione di Dell'Aquila deviata, poi il nulla fino alla fine del primo tempo. Il Lecce invece prova a chiudere la partita. Al 36' è ancora Dembele a sbagliare. N'Guessan non interviene di testa su un rinvio lungo, Dembele affossa Samek e il direttore di gara fischia un rigore sacrosanto. Sul dischetto si presenta Berisha, che calcia male e trova la risposta attenta di Passador, che così respinge il rigore. Il Toro rimane a galla grazie al suo portiere e questa parata diventa decisiva.

Nel secondo tempo il Toro cambia con l'ingresso di Caccavo e Dellavalle per Silva e Dembele e cambia anche la partita. Pronti via e Gineitis segna un bellissimo gol dalla distanza pareggiando i conti. Scherzi del destino. Proprio lui che era stato lanciato da Coppitelli la scorsa stagione, riapre i conti contro il suo ex allenatore. Poco dopo il Toro va vicino al sorpasso, cross di Dell'Aquila, sulla palla non ci arriva nessuno e il palo dice di no al traversone dell'ex Spal. Palo da una parte e palo dall'altra. Anche il Lecce viene fermato dal legno dopo la conclusione di Berisha. Nonostante regni l'equilibrio come nel primo tempo, nella ripresa è un'altra partita anche perché i granata giocano meglio. Così proprio il Toro superata la metà del secondo tempo sfiora il gol del 2-1 con Weidmann, ma la sua conclusione viene deviata e per poco non beffa Borbei. È il preludio al gol. Proprio l'ex PSG si accende sulla trequarti, si libera di due avversari e appoggia per Jurgens, che a giro mette la sfera sul secondo palo portando il Toro sul 2-1. Il vantaggio granata dura pochissimo, perché dopo pochi minuti il Lecce pareggia. Corner dalla sinistra su cui non interviene nessuno, sbuca Dorgu che tutto solo mette in porta. Il finale però è di follia e infatti fino all'ultimo succede di tutto. Il finale sorride ai granata, perché al 92' i granata possono usufruire di un corner, messo poi fuori dalla difesa giallorossa. Sulla respinta prima sbuccia Antolini, poi la sfera arriva a Gineitis che arma il mancino da fuori area e ancora una volta trova l'angolino e il gol. Apoteosi granata, che vince grazie anche alla doppietta di Gineitis, ma soprattutto a un secondo tempo di ottimo livello dopo le difficoltà del primo.

Primavera, Lecce-Torino: il tabellino

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Lecce-Torino 2-3

Marcatori: 26' Berisha (L); 47' Gineitis (T); 80' Jurgens (T); 83' Dorgu (L); 90+3' Gineitis (T)

Lecce: Borbei; Pascalau, Hasic, Salomaa (78' Corfitzen), Vulturar, Burnete, Berisha (72' Daka), Dorgu, Munoz, Samek (87' Abdellaoui), Nizet (78' Minerva). A disposizione: Moccia, Leone, Russo, Abdellaoui, Carrozzo, Daka, Corfitzen, Minerva, Kausinis, Borgo, Milli. Allenatore: Coppitelli

Torino (4-3-1-2): Passador; Dembele (46' Dellavalle), N’Guessan, Anton, Antolini; Gineitis, Ruszel, Silva (46' Caccavo); Weidmann; Dell’Aquila, Jurgens. A disposizione: Hennaux, Brezzo, Gaj, Rettore, D'Agostino, Caccavo, Ansah, Corona, Ciammaglichella, Dellavalle, Njie, Opoku. Allenatore: Scurto