Primavera, Modena-Torino: l’ostacolo in terra emiliana

Dopo la sbornia europea dello Stadio Olimpico, la Primavera del Torino torna in campo nel campionato nostrano. Il tentativo di remontada verso le prime due posizioni – i granata, con 8 punti, sono staccati di 5 punti dalla Fiorentina seconda e di 7 dalla Virtus Entella, sorprendente capolista a punteggio pieno – riprende dal campo del Modena di Simone Pavan.

Al “Venturelli” di Castelvetro Modenese l’ostacolo sarà di quelli da non sottovalutare. Aldilà della discreta qualità della formazione canarina, che ha al momento gli stessi punti in classifica dei granata, sarà importante restare sul pezzo e concentrati, evitando cali di tensione dopo la girandola di emozioni di mercoledì scorso. Là davanti le prime stanno tenendo un ritmo alto e occorre tenere il passo.

Ci si aspetta sicuramente un buon ricorso al turn-over da parte di Longo, visto che sono passati solo due giorni dalla partita contro il Senica. Certamente rientrerà Debeljuh, punto fermo offensivo e capocannoniere della formazione con quattro reti all’attivo, che è costretto a restare fuori dalla Youth League per un cavillo regolamentare. Ma è verosimile che ci possano essere altri cambi nella formazione titolare; se Mantovani probabilmente sarà aggregato alla Prima Squadra per la trasferta di Roma, potrebbe essere riproposto l’ex Genoa Alessio Benedetti come titolare. A centrocampo, dovrebbe tornare dal primo minuto Jacopo Segre, mentre scalpitano altri ricambi importanti come Stanghellini, Origlio, Candellone e Geraci.

Appuntamento alle 14.30, per una partita da vincere; la stagione della Primavera si decide anche e soprattutto in questi appuntamenti, anche se sono meno attraenti e suggestivi di una passerella europea.