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Primavera, Montero post derby: “Una delle nostre peggiori partite”

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Le parole di Montero al termine della stracittadina tra la sua Juventus Primavera e il Torino di Scurto

Redazione Toro News

Il Torino Primavera ha stravinto contro la Juventus (QUI IL COMMENTO). Vittoria meritata per i ragazzi di Scurto che hanno giocato un'ottima partita mettendo in difficoltà i bianconeri. Con il successo il Torino sorpassa in classifica proprio la Juventus e si riavvicina ai primi due posti (QUI LE PAGELLE). Montero, allenatore dei bianconeri, ha commentato al termine della sfida la partita dei suoi. Di seguito le sue dichiarazioni.

All'andata la differenza fu la reazione dopo il gol subito. Oggi non c'è stata, è un campanello d'allarme? "No, non è un campanello d'allarme. Non bisogna farne un dramma, una partita di calcio. Bisogna avere l'umiltà di riconoscere che il Toro oggi ha meritato. Credo che, come detto prima, il Torino è venuto qui più deciso. Dobbiamo crescere ancora in certe dinamiche da affrontare, anche in certe situazioni climatiche. Se pensiamo che siamo una squadra che fa tanti gol, oggi non abbiamo creato. Sono il responsabile. Non dobbiamo giudicare i giocatori, ma aiutarli a crescere. Abbiamo tanti che hanno diciassette anni. Dobbiamo continuare a lavorare con questo progetto e non fare un dramma. Dispiace perché è un derby, però l'altra volta era toccata a loro ed oggi è toccata a noi".

Chi è subentrato l'ha deluso? "Oggi non posso giudicare nessuno perché entrare con questo vento insopportabile non era facile. Non me la sento di dire chi ha fatto bene o male. Quando abbiamo le riunioni individuali con i giocatori non li giudichiamo se fanno male o bene, vogliamo che comprendano certe dinamiche. Vediamo se li chiamano in Prima Squadra con Allegri e Brambilla e di capire cosa gli succederà in futuro. Son giovani e noi cerchiamo di fargli capire come gestirsi a livello individuale calcistico ed educandoli calcisticamente per quello che si potranno trovare nell'Under 23 o in Prima Squadra".

Forse è una di quelle partite che in prospettiva insegna di più a questi ragazzi... "Metto questa partita nel podio delle partite più brutte da quando sono qua. Mi preoccuperei se non ci fosse qualità, ma venivamo da tanti risultati positivi giocando bene e creando tanto. Con il Genk e con il Napoli abbiamo fatto la partita noi, oggi no e sinceramente è stata una partita da analizzare bene perché l'avversario ci ha creato dei problemi e non voglio togliergli dei meriti".

Si aspettava più grinta da parte dei suoi e quanto ha inciso l'infortunio di Turco? "Turco è un giocatore importante per noi. Lui è molto intelligente ad attaccare la profondità. Ha avuto la palla-gol e se lo si segna cambia la partita. Per lo spogliatoio è un giocatore importantissimo. Abbiamo tanti stranieri e quindi magari non sanno cos'è il derby. Gli Italiani come Citi, Dellavalle e Turco lo sanno. Quelli che sono cresciuti qua anche, ma gli altri non lo so. Io ero straniero e giocare il Toro era come con l'Inter o il Milan. Il mio derby è Penarol-Nacional e sono tifoso del Penarol, lo dico con tutto rispetto".

Il futuro di Hasa è da centrocampista? "Lo abbiamo voluto provare, ma lo sappiamo che non è il suo ruolo, ma con l'intelligenza calcistica che ha può giocare anche terzino. Abbiamo cercato di farlo perché loro venivano a pressare tanto, per fare uscire la palla più pulita, però non sapevamo di questo vento qua. Per me lui ha fatto una grandissima partita"

In questi giorni si è parlato tanto di Yldiz. Ha parlato con lui e di una possibile delusione per il passaggio in Next Gen? "Non mi sembra deluso perché canta tutto il tempo nello spogliatoio. Se fosse deluso non saprei come sarebbe quand'è allegro. Ora devo parlare con Pessotto e Scaglia perché un paio di giocatori andranno domenica nell'under 23".

 

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