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Primavera, Scurto ancora al timone: inizia la programmazione della nuova stagione

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Il tecnico granata è pronto a tornare a lavoro per programmare la sua terza stagione alla guida della formazione Primavera
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Giuseppe Scurto ha concluso la seconda stagione sulla panchina del Torino Primavera. Il lavoro svolto nei due anni di gestione è sicuramente positivo, sotto ogni punto di vista. L'obiettivo primario di un Settore giovanile è far crescere i prospetti per poi lanciarli nel professionismo e fare da bacino alla Prima squadra. In due anni tre ragazzi della Primavera di Scurto hanno esordito in Serie A: Gineitis, Savva e Dellavalle; tanti altri hanno lavorato a stretto contatto con Juric. E questa sicuramente è la prima vittoria. A livello di risultati inoltre il Toro è tornato a lottare concretamente per la poule scudetto come non accadeva dal 2019, anche quando come quest'anno ha visto svanire la qualificazione all'ultimo.

Primavera, Scurto continua in granata: verso il via il terzo anno di Toro

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Il Torino Primavera ritroverà Scurto nel pre campionato per iniziare a programmare la nuova stagione, l'atto terzo della sua gestione. Il tecnico di Alcamo aveva convinto il club granata già al termine del primo campionato. A luglio 2023 è arrivata conseguentemente la proposta di rinnovo da parte del Torino, con Scurto che ha messo la firma su un contratto biennale in scadenza a giugno 2025. Terminata l'ultima e dispendiosa stagione, Scurto ha staccato la spina in attesa di ricominciare. Di sirene si è sempre parlato in estate e da fine campionato in poi si è ipotizzato che il tecnico potesse essere tentato da qualche altro progetto giovanile oppure da un progetto di qualche prima squadra. Ipotesi che tuttavia non sussistono.

Primavera, Scurto riparte dai 2006 per la nuova stagione

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Nel corso del ritiro estivo Scurto dovrà iniziare a comporre il nuovo gruppo Primavera in conformità con le normative del campionato con l'obbligo di presentare in distinta 8 calciatori local (due anni di militanza nel club di appartenenza, anche non consecutivi) e 8 calciatori convocabili dalle Nazionali italiane. In attesa di capire chi partirà in prestito e chi invece rimarrà a Torino, Scurto ripartirà da alcuni punti fermi classe 2005 come Dalla Vecchia e dai classe 2006, protagonisti nella prossima stagione. Proprio su di loro si incentreranno le prime attenzioni, con particolare enfasi su chi si è già messo alla prova in Primavera da sottoleva. Gabellini e Perciun hanno accumulato già esperienza e saranno i primi chiamati a confermare la propria crescita. Poi c'è chi ha iniziato a muovere i primi passi in Primavera e potrà cercare più spazio come Bonadiman, Rasheed e Desole, ma anche Magui in attacco; Mahari e Galantai, già valutati da Scurto nella scorsa estate ma chiusi nelle gerarchie, si riproporranno. Infine andranno fatte le valutazioni sui fuori quota e sugli innesti in vista del prossimo anno, ma in un secondo momento.

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