Primavera, Scurto post Torino-Lecce 1-1: “L’aspetto anagrafico pesa”

L'allenatore del Torino, Giuseppe Scurto, ha commentato così la prestazione dei suoi al termine del pareggio interno con il Lecce: "Abbiamo fatto molto meglio nel primo tempo in 11 contro 11, mettendo grande pressione al Lecce e tenendo l'intensità alta. Abbiamo avuto 3/4 occasioni ma è mancato il gol. Nel secondo tempo, invece, abbiamo fatto fatica ma me l'aspettavo. Loro si sono abbassati. Sono una squadra fisica che tiene bene nei duelli. Ci manca qualità per sbloccare le partite in cui ci sono pochi spazi".

Questa qualità può darla Dell'Aquila? Gli manca quello step in più certe volte per essere concreto..

"Siamo soddisfatti di tutti i ragazzi ma ci manca qualcosina per essere più efficaci in zona realizzativa e d'attacco. Noi giochiamo con due esterni offensivi che sono 2005 (Savva e Njié), ma sono sotto età. Oggi giocavamo contro una squadra che è al limite d'età. Fare campionati con tutti 2003 o con una parte 2003 e altri 2005 cambia molto. Savva e Njiè hanno qualità, l'anno prossimo faranno meglio e tra due anni faranno la differenza". 

Il Lecce ha tutti giocatori già pronti...

"E' una grande squadra, costruita per vincere. E' matura, esperta, al limite d'età. Siamo soddisfatti ma l'aspetto anagrafico pesa. Avere un 2003 o un 2005 fa la differenza".

Come punta centrale c'era Pellegri. Come l'hai visto?

"Lo devo ringraziare, ha dimostrato grande umiltà. Si è impegnato molto, devo fargli i complimenti, soprattutto per lo spirito".

Jurgens? E' da un po' che non compare in distinta...

"Ha problemi fisici. Starà fuori ancora per diverse partite. Averlo o non averlo fa la differenza in quanto 2003. Non voglio alibi comunque. Siamo soddisfatti, i ragazzi stanno mettendo grande impegno. L'unica cosa è che ci manca esperienza. La prossima partita affrontiamo una squadra (la Fiorentina, ndr) che ha due 2003 davanti (Di Stefano e Toce). Noi siamo soddisfatti che giochino i giovani ma ci vuole tempo".

Corona è stato decisivo e ha fatto bene anche al Viareggio...

"E' un ragazzo al quale vanno fatti i complimenti. E' entrato bene e con l'atteggiamento giusto anche se non ha avuto grandissimo spazio sinora".