Il Torino vince 2-1 con la Fiorentina, conquistando una vittoria importante in ottica playoff. Queste le dichiarazione del tecnico del Torino, Giuseppe Scurto, al termine della gara ai microfoni di TN.
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Primavera, Scurto post Toro-Fiorentina: “Grande prestazione. Complimenti ai ragazzi”
Quanta soddisfazione ti dà chiudere l'anno così? Avevi detto che la Fiorentina era una squadra forte.
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"Sapevamo che la Fiorentina è una squadra forte. 7/8 undicesimi giocavano già l'anno scorso e sono quasi arrivati ai playoff. Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande partita, al di là del risultato. Abbiamo giocato alla pari, ma anche qualcosa in più perché abbiamo creato qualche occasione in più. Quindi non posso che complimentarmi con loro che hanno tirato fuori una grande prestazione. Importante soprattutto perché ora ci fermiamo per 50 giorni. Chiudere con una vittoria era importante".
Adesso inizia una pausa enorme, l'anomalia di questa stagione. Cosa può cambiare rispetto agli anni passati?
"E' una stagione anomala, anche se due anni fa il campionato si era fermato per Covid proprio nello steso periodo. Una situazione già vissuta. Cambia che le vacanze non le faremo a Natale ma staccheremo adesso per 8/9 giorni. Ci sarà a dicembre poi il tempo per prepararsi a tante partite. Riprenderemo con due trasferte in pochi giorni: abbiamo 50 giorni per riposare e per farci trovare pronti alla ripresa".
Una domanda su una dolce assenza, quella di N'Guessan. Sei contento che sia stato convocato dalla prima squadra? Che messaggio gli lanceresti?
"Sicuramente siamo contenti. Si dice sempre che l'obiettivo del settore giovanile è lanciare giocatori per la prima squadra, quindi quando succedono queste cose non posso che essere contento. Mi auguro addirittura che possa trovare spazio se Juric lo riterrà opportuno. Per noi era un'assenza importante però devo dire che chi ha giocato (Anton e Dellavalle, ndr) ha fatto una grande partita".
Gineitis è stato convocato dalla nazionale maggiore della Lituania. Cosa pensi di lui?
"E' un giocatore con tante qualità, un professionista serio, che si allena con grande impegno sempre. E' tutto meritato quello che sta raccogliendo".
Conosci molto bene Aquilani, cosa vi siete detti prima e dopo la partita?
"Ci conosciamo dall'età di 14/15 anni, quando eravamo insieme nelle nazionali giovanili. C'è rapporto di amicizia e affetto. Fa sempre piacere incontrarsi nei campi".
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